Con l'evento "La Porta dell'Arte" l'Associazione Castelli e Ville aperti in Lombardia ha scelto, coraggiosamente, di realizzare un progetto di arte pubblica. La scommessa è quella di portare la creatività al di fuori dei luoghi ad essa deputati per interagire con il tessuto sociale e con la struttura del territorio, stabilire una comunicazione diretta tra artista e fruitore, in una prospettiva che allarga insieme scena e pubblico dell'arte. E così, intorno alla sede milanese dell'Associazione Castelli e Ville aperti in Lombardia, l'ottocentesca e monumentale Porta Nuova, si muovono le sculture che Matteo Berra ha immaginato come altrettanti personaggi di una commedia inesistente. L'installazione mette in scena 40 "attrici", simili a ragni dalle lunghe gambe nere e dinoccolate, che sembreranno muoversi nella piazza. L'artista ha immaginato di costruire "un apparato scenico di azioni di relazione fra le sculture e con lo spazio della piazza che diviene la scenografia di questa inesistente commedia. Inesistente poiché priva di una narrazione che possa definirsi tale". Nell'arco di tempo della rappresentazione, la disposizione delle sculture verrà modificata tre volte: una prima al momento dell'installazione ed altre due in corso d'opera e così la commedia avrà il proprio svolgimento e compimento. «L'iniziativa dell'Associazione Castelli e Ville aperti in Lombardia, in maniera lungimirante ed efficace, rende possibile una nuova fruizione dell'arte e degli spazi architettonici urbani - ha dichiarato Giulio De Capitani, Presidente del Consiglio Regionale della Lombardia-. Un metodo, quello di realizzare l'incontro con l'arte in luoghi aperti e accessibili, che la nostra Assemblea condivide e sostiene fattivamente e che, a suo modo, ha adottato illustrando i contenuti del nuovo Statuto d'Autonomia nelle piazze delle città capoluogo lombarde». «Un progetto artistico che permette di riscoprire attraverso l'interazione tra arte e tessuto urbano -ha aggiunto Massimiliano Orsatti, assessore al Turismo, Marketing Territoriale, Identità-, il grande patrimonio architettonico della città, raccordando il passato con le nuove visioni del presente. Iniziative come queste consentono ai milanesi di guardare con "occhio nuovo" e più attento angoli unici della città, luoghi capaci di coniugare le forme dell'architettura milanese con l'identità e la storia della città». Inaugurazione (piazza Principessa Clotilde, Milano) mercoledì 17 giugno (ore 18.30) con "Musica da cucina", suoni e suggestioni musicali dalla cucina e aperitivo. Mostra dal 18 al 24 giugno. Info: www.castellieville.it
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