Garantita la Docg per la zona storica Pubblicato il: 15/06/2009 |
CiboVino: Prosecco, nuovo disciplinare |
Etile Carpenè, Presidente della Carpenè Malvolti SpA, fondata nel 1868 a Conegliano prima al mondo a produrre il Prosecco ed ancora oggi leader nel mercato del Prosecco Doc, con una produzione di oltre 5 milioni di bottiglie di cui oltre il 50% raggiunge più di 40 Paesi, alla notizia della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del disciplinare con le modifiche richieste dai produttori a tutela del Prosecco dichiara: «Il mercato del Prosecco per il territorio di Conegliano e Valdobbiadene è una risorsa fondamentale con ben 15 comuni coinvolti, quasi 5mila ettari iscritti a vigneto, più di 2.800 vignaioli, più di 47 milioni di bottiglie prodotte di cui quasi 15 milioni distribuite all'estero per più di 370 milioni di euro. Quindi un valore da tutelare e difendere. Grazie all'intervento del Ministro Zaia, che da sempre ha avuto a cuore la sorte del Prosecco DOC, della Regione Veneto, del Consorzio di Tutela del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, e di tutti i soggetti istituzionali coinvolti, finalmente siamo giunti alla fase conclusiva dell'approvazione delle modifiche apportate al disciplinare che definisce in modo chiaro il riconoscimento della Doc Prosecco, delle Docg Conegliano Valdobbiadene e Colli Asolani, per le rispettive sottozone storiche, e delle relative proposte di disciplinare. Così, conclude il Presidente, a partire dal 1 agosto 2009 il Prosecco sarà protetto a livello comunitario ed internazionale come Denominazioni di Origine Protetta». |
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