In un contesto socio-economico difficile, anche le richieste del consumatore sono focalizzate al "trading-down", cioè verso scelte di consumo al ribasso, focalizzate su prodotti di qualità con prezzi più contenuti. Sulla base di questi cambiamenti comportamentali di acquisto e di consumo, si sta modificando anche la scala dei valori che motiva le scelte del consumatore, rivolte sempre più verso prodotti che offrono garanzie e un buon rapporto qualità-prezzo. Grazie a questo atteggiamento si assiste oggi ad un maggior consumo di prodotti tipici garantiti dai marchi di qualità europei che possono far valere una storia, un legame con il territorio ed in possesso di standard di qualità che altri prodotti non hanno. Tutto questo è emerso durante un convegno organizzato nell'ambito del progetto "La nuova sicurezza alimentare europea" in occasione di TuttoFood (Milano), ideato per migliorare le conoscenze relative ai marchi di qualità europea Igp e Doc, sinonimo di qualità e sicurezza, in quattro Paesi europei quali Italia, Germania, Polonia e Repubblica Ceca. Il progetto vuole creare maggiore consapevolezza nel consumatore verso le specialità regionali prodotte all'interno dell'UE e ha come protagonisti i prodotti tipici quali le Mele e lo Speck Alto Adige Igp e i Vini Doc Alto Adige. Alla presenza dei rappresentanti dei consorzi si è discusso di come affrontare i mutamenti dei consumi offrendo sempre maggiori garanzie. Basti pensare che il Consorzio Speck Alto Adige nel 2008 ha effettuato una rigorosa attività di controllo sulla materia prima e sul prodotto finale. Ben 1.516 sono state le visite degli ispettori dell'Ineq - Istituto Nord Est Qualità, che hanno controllato 706.016 baffe, pari al 28,3% della produzione complessiva di Speck Alto Adige IGP. Georg Koessler, direttore del Consorzio Mela Alto Adige, che ad oggi rappresenta una produzione annua di 950mila tonnellate pari al 12% di quella europea, ha sottolineato che «il Consorzio Mela Alto Adige sta affrontando in modo sempre più coerente la produzione integrata basata su principi naturali e che si avvale dell'aiuto di insetti utili alla difesa fitosanitaria quali la coccinella». A conclusione dell'incontro si è espresso anche il Direttore del nuovo Consorzio Vini Doc Alto Adige Helmuth Zanotti che ha ribadito l'impegno dei produttori vitivinicoli altoatesini rispetto al tema della sicurezza alimentare attraverso l'offerta al consumatore di vini di grande qualità a prezzo contenuto.
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