Nel 2007 si spegne Dino Gavina, uno dei padri anomali del design italiano, ispiratore del design nel più interdisciplinare dei modi, che ha coinvolto nella sua vita architetti, designer, scrittori, musicisti, poeti e artisti. Dal desiderio di ricordare Gavina e una delle sue più amate creature, Simon il marchio fondatore di noti programmi di design, come ultrarazionale e ultramobile, nasce l'idea di un evento non solo celebrativo, ma che possa essere occasione di rilettura del patrimonio intellettuale del maestro bolognese.
Per la prima volta il Festival dei Due Mondi ospita il design all'interno del suo programma con una mostra che si snoda attraverso un percorso pensato per stimolare i cinque sensi. Il food design nel quale ADI associazione per il disegno industriale - delegazione Umbria si è cimentato con vari eventi, è rappresentato da Joeëlle Paoli, rinomata chef, protagonista per la serata inaugurale di un coordinamento speciale di odori, colori, forme e sapori per l'interpretazione del design nel cibo.
Le isole tematiche contengono installazioni, magiche e coinvolgenti, tante storie da scoprire per raccontare il design in uno scenario come un percorso misterioso di gusci zoomorfi. Il guscio racchiude il progetto in un habitat autonomo e oscuro, dentro al quale l'apparente passività dell'oggetto è stimolata dalle tracce di luce di Mario Nanni, progettista di luce.
Contemporaneamente alla mostra "O'dino tracce di design contemporaneo" presso la Rocca Albornoziana di Spoleto, i giardini di viale Matteotti ospitano il padiglione "Via…ggiando per costruirsi", un camion pensato come un'officina di idee, progetti, intenzioni e azioni, una casa in movimento dove protagonista è la luce, il calore dell'accoglienza, la possibilità dello scambio, del confronto, l'invito ad entrare e ad impossessarsi di ogni angolo. La facciata è un involucro, una lavagna a tre dimensioni in cui le tracce sono i raggi di luce, una superficie concepita per essere letta a diverse velocità, ritmi che implicano differenti percezioni e riflessioni.
Il padiglione "Via…ggiando per costruirsi" accoglierà concerti, workshop, dibatti e manifestazioni culturali. Si muoverà nel suo tour europeo in collaborazione con il Festival dell'Arte Contemporanea, toccando Lione, Londra, Parigi, Torino.
Mario Nanni con il suo padiglione fa nascere nuove occasioni per conoscere, capire, interpretare il significato del creare, del fare arte, architettura, comunicazione, grafica…lavoro. Un viaggio verso la costruzione di se stessi. Evento organizzato dalla delegazione ADI Umbria.
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