Identità Golose - Congresso italiano di cucina d'autore, diventerà lunedì 29 e martedì 30 giugno Identità London esportando nella capitale britannica il meglio della nuova cucina tricolore interpretata dai più acclamati chef italiani. Identità Golose esordì nel 2005 perché mancava in Italia un luogo, un momento dove i nostri cuochi e i nostri pasticcieri potessero esprimersi all'interno di una manifestazione come allora accadeva solo in Spagna. Ora che congressi e convegni si sono moltiplicati nel mondo, con Identità London è l'Italia a tracciare una nuova linea, esportando le sue eccellenze. Identità London (che si terrà nelle strutture di Vinopolis) nasce dalla certezza che è vero che c'è tanta Italia nella ristorazione planetaria, ma quanta è autentica? Quanta è proposta da chef italiani o che hanno studiato nel Bel Paese? E quante materie prime sono originali? E ancora: quanti piatti non sono la semplice e stanca riproposizione di stereotipi triti e ritriti? Ben pochi. E allora è giusto portare la cucina italiana contemporanea fuori dai nostri confini, per farla conoscere all'opinione pubblica e ai mass-media internazionali. Identità London, soprattutto all'esordio, avrà una forte connotazione italiana: su 16 lezioni in due giorni, 14 avranno per protagonisti interpreti della cucina e della pasticceria italiane, con 12 relatori in arrivo dall'Italia (Massimiliano Alajmo, Moreno Cedroni, Enrico Crippa, Anthony Genovese, Carlo Cracco, Ciccio Sultano, Emanuele Scarello, Ernesto Iaccarino, Giovanni Santini, Massimo Bottura, Norbert Niederkofler, Corrado Assenza) e due, Angela Hartnett (una nonna italiana) e Giorgio Locatelli (lombardo), che vivono e strappano applausi a Londra. Il confronto con la cucina dei colleghi stranieri sarà assicurato dalla partecipazione di guest star come il brasiliano Alex Atala e il danese René Redzepi. Ospite d'onore lunedì sarà l'ambasciatore d'Italia a Londra Giancarlo Aragona. Giungerà anche dall'Italia Walter Brunello, presidente di Buonitalia, la realtà alla quale il Ministero delle politiche agricole ha delegato la valorizzazione del Made-in-Italy eno-gastronomico all'estero. Compito da decimo grado, visto che il 90 per cento di quello che viene comperato come italiano fuori dal Buon Paese non è affatto prodotto in Italia. Info: www.identitalondon.com
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