Nel bel mezzo del fiume o ad appena qualche centinaio di metri dalla costa, le numerose isole del San Lorenzo sono dei microcosmi estremamente unici e vivaci. Adatte sia a brevi visite che ad esplorazioni più approfondite, queste isole conservano gelosamente i propri caratteri distintivi grazie alle comunità che le abitano, molto conservatrici e protettive. In un itinerario ideale lungo il San Lorenzo, navigando le sue acque partendo da Montréal (va ricordato che anche la grande e vivace metropoli è costruita su di un'isola) e proseguendo verso la foce e quindi Québec, troviamo poco prima della nota località Trois-Rivières, l'arcipelago del lago Saint-Pierre, importante oasi ornitologica, costituito da un centinaio di isolette separate da stretti canali, ricchi di vegetazione, percorribili in barca. Dalla città di Québec è possibile vedere l'île d'Orléans che era stata soprannominata Isola di Bacco da Jacques Cartier, per il suo suolo fertile e produttivo. S'incontra, quindi, la Grosse Île, dove, alla metà del XIX secolo, gli immigranti irlandesi venivano qui trattenuti in quarantena al termine del loro lungo viaggio, in fuga dalla miseria. La vicina île aux Grues è destinazione prediletta dai vacanzieri in cerca di tranquillità e dagli ornitologi a tutto tondo. Più a valle, l'île aux Coudres sta rannicchiata, con i suoi mulini, ai piedi degli aspri rilievi del massiccio di Charlevoix: Cartier vi sbarca per la prima volta nel 1535, ma passeranno altri 200 anni prima che i primi coloni vi s'installino. L'île -Verte con il piccolo villaggio che vi sorge conta solo 30 abitanti ed è caratterizzato da piccole vecchie casette, una chiesa e numerosi luoghi d'importanza storica. Sull'île-Verte c'è il più vecchio faro del fiume: risale al 1809. E' un'isola silenziosa, ideale per il relax assoluto e per chi adora la natura selvaggia. Per soggiornarvi ci sono otto semplici camere, ma ben curate, suddivise tra la casa del guardiano del faro e quella dell'assistente guardiano. Quota a coppia con trattamento B&B a partire da 62 euro. Proseguendo lungo il fiume, gli impressionanti monoliti dell'arcipelago di Mingan, riserva nazionale canadese, richiamano lo sguardo e gli estimatori della natura selvaggia. Anticosti, isola grande quasi quanto la Corsica, conta meno di 300 abitanti ma oltre 100mila cervi della Virginia. Il parco nazionale dell'isola accoglie, per la gioia degli ecoturisti, alcuni dei più bei siti naturali del territorio insulare quebecchese. Le Îles-de-la-Madeleine dispiegano nel golfo le loro graziose lagune bordate di spiagge di sabbia fine e le loro celebri scogliere di arenaria rossa. La pesca e il turismo fioriscono nell'arcipelago in un contesto armonioso, e l'onnipresenza del mare influenza, com'è ovvio che sia, tutti gli aspetti della vita locale. All'estremità della penisola di Gaspésie, l'île Bonaventure dà asilo alla più importante colonia di sule di tutta l'America del Nord. L'isola appartiene, assieme al celeberrimo rocher Percé e al centro interpretativo di Percé, a un importante parco nazionale. Info: www.bonjourquebec.com/it
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