Mittelfest 2009, il teatro
Pubblicato il: 17/07/2009

AgendaEventi: Cividale del Friuli (Ud) > 18/26 luglio 2009


Tre i percorsi teatrali a partire da "Kontaminazioni", ovvero due riflessioni tematiche nel segno di Kafka. Martedì 21 luglio di scena Signora madre, padre mio caro, sul tema del rapporto genitori-figli, che affianca la notissima "Lettera al padre" di Kafka nell'interpretazione di Sandro Lombardi a "Cara madre" di Albert Caraco interpretata da Massimo Verdastro. Nello stesso percorso troviamo Malinconia delle scimmie, uno sguardo fuori e dentro la "normalità" attraverso le opere "Una conferenza accademica" di Franz Kafka e "Diario di un primate in cattività" di Ian McEwan (interpreti Gianpaolo Poddighe e Gianluca Ferrato). Ulteriore percorso è "Les émigrés", sul tema dell'emigrazione russa post-rivoluzionaria negli anni venti a Parigi, con la versione scenica di Paola Bonesi de Come le mosche d'autunno di Irène Nemirosvky (con Maria Ariis, Marco Casazza, Francesco Migliaccio, Maurizio Repetto, Gloria Sapio) e "Il lacchè e la puttana" di Nina Berberova, nella versione di Marco Casazza con Maria Ariis, Marco Casazza e Francesco Migliaccio: due autrici vittime dell'emigrazione e dello spaesamento. Per concludere "Le ragioni di chi non amiamo" sul tema della devianza psichica (malattia mentale) e sociale (nomadismo). Di scena lunedì 20 luglio due debutti: "Muri. Prima e dopo Basaglia" di Renato Sarti con la lettura scenica di Giulia Lazzarini e le musiche di Carlo Boccadoro e "Non chiamarmi zingaro" con l'interpretazione, la regia e l'adattamento teatrale di Pino Petruzzelli. Infine un Omaggio a Pia Fontana (autrice friulana di raro interesse, scomparsa pochi mesi fa) con "Eclisse totale" per la regia di Franco Però con Valeria Ciangottini. Numerose anche le coproduzione e le ospitalità con importanti autori mitteleuropei come Dejan Duchovski autore di "The other side": lo sceneggiatore che meglio di ogni altro ha raccontato le vicende dei Balcani in guerra. A mettere in scena il testo è il regista Sandro Mabellini. Da segnalare anche il drammaturgo slovacco Karol Horàk (autore de La Musica, diretto da Ratislav Ballek), la ceca Jitka Frantova, autrice de La mia primavera di Praga, spettacolo-storia che incrocia destini umani e civili di quel tempo e artisti come Sašo e Mojtina Jurcer (Teatro di Maribor, Slovenia), con la prima nazionale di Medea's scream funambolica performance non verbale di Mojtina Jurcer, in cui la più tragica di tutte le maghe esegue con impressionante concentrazione, sforzo e sofferenza, il rito di magia nera che porterà alla morte dei suoi figli. Da segnalare, Jernej Lorenci, regista sloveno emergente, che dirige Lowering skies, spettacolo tratto dalle Metamorfosi di Ovidio e lo spettacolo dove Orson Welles letteralmente rivive nel fisico e nella superba performance dell'attore Giuseppe Battiston.
Proprio a partire dalla sezione Prosa si concretizza la sinergia che unisce tre festival, e tre città di comune radice longobarda unite dalla candidatura seriale presso l'Unesco: Spoleto e Benevento, che con Cividale svilupperanno in futuro comuni progetti produttivi.
Info:
www.mittelfest.org

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