"Nelle valli bolognesi" è il trimestrale di proprietà di AppenninoSlow dedicato alla promozione turistica dei comuni che fanno parte della Comunità Montana Cinque valli bolognesi, Monterenzio, Sasso Marconi, Monzuno, Castiglione, Pianoro, Loiano, Monghidoro, San Benedetto Val di Sambro. La rivista è curata da Emil Banca, tra i soci fondatori del consorzio di promozione turistica AppenninoSlow, ed è realizzata in stretta collaborazione con i Comuni e gli Enti territoriali. La pubblicazione è in distribuzione gratuita nelle strutture turistiche della zona, negli Urp, nelle biblioteche pubbliche e nelle filiali Emil Banca anche al di fuori della provincia. Nato quindi dalla collaborazione tra AppenninoSlow ed Emil Banca, la banca di credito cooperativo attiva su Bologna, Modena e Ferrara che proprio nell'Appennino bolognese affonda una parte importante delle proprie radici, "Nelle valli bolognesi" è una rivista full color di 32 pagine che uscirà in quattro numeri annuali, seguendo le stagioni (è in distribuzione il secondo numero dedicato all'estate). Sulla rivista si possono trovare tutte le curiosità sul territorio e gli approfondimenti su musei, aree naturali e itinerari slow degli otto comuni, ma anche articoli dedicati a sagre, fiere, rievocazioni storiche e visite guidate e ai temi natura, sport, cultura e gastronomia. APPENNINOSLOW. L'ormai prossima cessazione, per motivi legislativi e burocratici, dell'attività della "Comunità montana Cinque valli bolognesi" è già stata compensata in maniera articolata e migliorativa con la creazione di "AppenninoSlow". «Con la modifica della legge regionale n.7/'98 e la nascita del Sistema Turistico Provinciale di Bologna, si è resa necessaria una modifica al nome che da oltre due anni utilizziamo per la promozione turistica del territorio. E così il Sistema Turistico Valli Bolognesi si è trasformato in AppenninoSlow - ha spiegato il presidente Piero Baldassarri - Ci siamo trasformati in un "Club di Prodotto" e ci occuperemo maggiormente di commercializzazione, cioè di vendere il prodotto Appennino per incrementare le presenze presso le nostre strutture ricettive, puntando prevalentemente sul "turismo sostenibile": trekking, mountain bike, ippoturismo, auto d'epoca, valorizzazione dei prodotti tipici locali di qualità assieme alla Strada dei Vini e Sapori dell'Appennino Bolognese». Fondamentale era e sarà, naturalmente, l'apporto e l'impegno delle istituzioni pubbliche; oltre ai comuni, l'assessorato Provinciale al Turismo. Ed anche in questo caso un'importante novità: la nomina al vertice di questo servizio di Graziano Prantoni, già stimato Sindaco di Castel San Pietro.
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