In Tanzania in 4x4, a piedi, in barca… Pubblicato il: 20/10/2008 |
> Dai Tour Operator: Impronte |
Lunghe impegnative piste battute solo da fuoristrada alla
scoperta di una zona dove il turismo è di fatto inesistente. Un viaggio
attraverso paesaggi di straordinaria bellezza e varietà. Un universo appena
esplorato che permetterà al viaggiatore di sentirsi ospite esclusivo di un
grande ecosistema. Un tour individuale con guida parlante inglese. Dopo aver incontrato la propria guida a Dar es Salaam la prima tappa del viaggio è la Riserva Selous, la più vasta in Africa, con una superficie addirittura più ampia della Svizzera. Un'aera che prese nome dal famoso naturalista Frederick Courtney Selous e che l'Unesco annovera tra i patrimoni naturalistici e culturali mondiali. Lontana dal circuito dei parchi del nord, il Selous è una terra ancora inesplorata dove la natura si presenta al suo stato primordiale e ospita la più alta concentrazione di elefanti esistente. A bordo di 4X4, ma anche a piedi e in barca attraverso scenari che spaziano dalle calde savane, alle foreste, ai fiumi frequentati da innumerevoli specie di animali. Dopo un breve safari nel parco di Mikumi, si prosegue verso lo spettacolare parco nazionale di Ruaha che prende il nome dall'omonimo fiume che lo attraversa. Lungo le rive del Great Ruaha si avvistano coccodrilli e ippopotami. Il Ruaha è il paradiso del birdwatching, con oltre 370 specie diverse di volatili, alcune delle quali presenti unicamente in questa zona della Tanzania. Tra i parchi maggiori, il Ruaha è forse quello meno visitato dai turisti, caratteristica che offre al visitatore la possibilità di farsi avvolgere completamente da un'atmosfera selvaggia, dove i rarissimi occidentali che si incontrano sono unicamente i missionari o gli incaricati di organizzazioni per la cooperazione internazionale. Dalla boscaglia delle colline, lungo i villaggi immersi nel verde e alla scoperta di una realtà sociale ancora vergine, questo viaggio vi accompagnerà alla scoperta di un'Africa autentica che è ancora possibile vivere e non dimenticare più. La Tradizione del Taarab. La leggenda vuole che le origini del Taarab, genere musicale tradizionale della Tanzania, risalgano all'incirca al 1870, quando il sultano Tanzano Seyyid Barhash bin Said mandò un suo suddito al Cairo ad imparare a suonare il kanun, strumento musicale a corde, molto simile a quello diffuso nei paesi arabi col nome di zither. La prima orchestra taarab di cui si può indicare con certezza la data di fondazione è la Ikhwaani Safaa (anche nota come Malindi Music Club), fondata nel 1905 e tuttora in attività. Infatti la forma più diffusa di taarab è quella orchestrale che utilizza una grande varietà di strumenti. Nelle zone suburbane è però molto diffuso il kidumbak, un sottogenere del taarab basato su due tamburi, violini e danzatori muniti di maracas e legnetti. Tour "Natura Incontaminata". Durata: 10 giorni. Partenze: giornaliere. Quote: a partire da 2.550 euro a persona. Itinerario: Dar es Salaam-Selous-Mikumi-Ruaha-Dar es Salaam. La quota comprende: volo Ruaha/Dar es Salaam in classe economica; trasferimenti escursioni e safari menzionati nel programma; sistemazione in lodge; pensione completa tranne a Dar es Salaam; autista/guida parlante inglese; trasporto con jeep 4x4 attrezzate per il safari; ingresso ai parchi; assicurazione sanitaria. La quota non comprende: volo dall'Italia; tasse aeroportuali; visto di ingresso; bevande; mance; extra di carattere personale, eccedenza bagaglio; le escursioni facoltative e tutto quanto non espressamente indicato alla voce "la quota comprende".
Info: www.impronteviaggi.com |
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