Siamo a Cavaion Veronese dove vino e marmo sono le attività simbolo di questa cittadina dell'entroterra del lago di Garda Cavaion Vero. Ad unire idealmente la viticoltura e la lavorazione della pietra è ora il trofeo San Michele. Il premio è dedicato ai produttori del Bardolino Chiaretto Spumante, una tipologia che sta incontrando crescente interesse da parte dei vignaioli, della critica e del pubblico. Da quest'anno è proprio il pubblico a sancire qual è il Bardolino Chiaretto Spumante preferito, in una gara popolare che vede i commensali valutare i rosé bardolinesi con le bollicine. La prima edizione si è svolta qualche sera fa: i cento "giurati", seduti ai tavoli della cinquecentesca Corte Torcolo di Cavaion, hanno decretato il successo del Bardolino Chiaretto Spumante metodo italiano dell'azienda agricola Costadoro di Bardolino. Del tutto eterogeneo il parterre dei votanti: da semplici appassionati ad esperti enologi, da giornalisti ad esponenti della politica, come gli assessori provinciali all'agricoltura, Luigi Frigotto, al turismo, Ruggero Pozzani, e ai trasporti Gualtiero Mazzi. Fra i selezionatori dei vini in competizione anche il sindaco di Cavaion Veronese, Lorenzo Sartori, e il presidente del Consorzio di tutela del Bardolino, Giorgio Tommasi. «Abbiamo pensato a quest'iniziativa - spiega il sindaco Sartori - per offrire un'occasione di festa e di valorizzazione per un vino, il Chiaretto Spumante, che ha mosso i suoi primi passi proprio a Cavaion Veronese e che oggi sta riscuotendo un notevole favore». «Non si tratta di un vero e proprio concorso enologico - aggiunge il presidente Tommasi -, bensì di un momento di festa per i produttori del Chiaretto Spumante e per gli amanti di questa tipologia, che oggi vanta ben 14 produttori con 15 diverse etichette, contro le quattro o cinque di una manciata di anni fa. Ed anche se i quantitativi di bottiglie prodotte restano ancora abbastanza contenuti, attorno a quota 200mila, il Chiaretto Spumante si sta affermando come una significativa forma di diversificazione della nostra produzione». Ad ottenere la miglior valutazione popolare, tra i 15 in gara, il Bardolino Chiaretto Spumante prodotto dall'azienda agricola Costadoro, condotta da Valentino Lonardi, che cominciò a spumantizzare il Chiaretto addirittura una trentina d'anni fa, giovanissimo. È a lui che il sindaco di Cavaion ha consegnato il trofeo San Michele, una scultura in pietra, legno ed oro ideata e modellata da due artisti cavaionesi: Adelino Rossi e Sebastiano Zanetti. Il trofeo resterà esposto presso l'azienda agricola Costadoro fino a luglio dell'anno prossimo, quando verrà rimesso in palio per la seconda edizione di questa atipica gara popolare: la previsione è quella di allargare la partecipazione ad un numero ancora più ampio di fan delle bollicine rosa.
|