La Strada dei Sapori delle Valli Varesine è il dodicesimo percorso enogastronomico riconosciuto e approvato (lo scorso 20 luglio) dalla Direzione Generale Agricoltura della Regione Lombardia, che ha verificato la conformità della domanda e del progetto ai requisiti previsti dai criteri regionali per l'organizzazione e la gestione dei percorsi enogastronomici della Lombardia. «Con la Strada dei Sapori delle Valli Varesine afferma Luca Daniel Ferrazzi, assessore regionale all'Agricoltura- tutto il territorio avrà a disposizione un prezioso strumento per esprimere al meglio ogni peculiarità, gratificando l'operato di tutti gli agricoltori e degli operatori del settore agroalimentare varesino, che in questi anni si sono adoperati con impegno e determinazione per far crescere il comparto in modo solido e competitivo». «Questo percorso -continua Ferrazzi- consentirà ai prodotti tipici della provincia di Varese di passare da risorsa del territorio a prodotto turistico integrato, valorizzando così tutte le realtà che concorrono a far conoscere i sapori di una terra capace di offrire tradizioni uniche, incorniciate in contesti naturali d'eccezione. Penso alle aziende agricole, agli agriturismi, ai Consorzi di tutela, ai ristoranti, alle Comunità Montane: soggetti che tanto possono fare in sinergia per mantenere alto il livello dell'offerta qualitativa varesina, attraendo con la semplicità e la competenza, sempre più appassionati del bello e del buon gusto». Il percorso, ancora provvisorio e da definire nei dettagli dal "Comitato promotore Strada dei Sapori delle Valli Varesine", collega all'interno del territorio varesino 19 comuni della Valcuvia, 10 comuni in Valganna e Valmarchirolo, 11 comuni della Valceresio, 16 comuni nelle Valli del Luinese, per un totale di 56 comuni. «Credo, e i dati regionali me ne danno conferma -aggiunge Ferrazzi- che questa nuova proposta, aggiunta al panorama articolato delle 11 strade dei vini e dei sapori lombarde, verrà apprezzata come soluzione piacevole e "gustos" anche in vista dei momenti di relax e vacanza, valorizzando insieme all'ambiente che ci ospita con le sue bellezze, anche i prodotti del territorio varesino che si stanno imponendo nel panorama enogastronomico lombardo e italiano. Penso al miele del quale si è avviato l'iter di riconoscimento per la Dop, agli asparagi di Cantello, alla Formaggella del Luinese Dop, ai vini Igt dei Ronchi Varesini: un paniere selezionato di gusti unici, il miglior biglietto da visita con il quale il territorio varesino può presentarsi».
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