“Due Riviere”: Il consorzio per valorizzare il territorio ligure Pubblicato il: 05/05/2008 |
> Italia – Liguria – province di Imperia e Savona |
Turismo scolastico in Riviera, un'esperienza di cinque
giorni in barca vela, la scoperta delle biodiversità della Liguria in un
percorso che dal Santuario dei cetacei approda ai boschi di rare piante del
Sassellese, una full immersion nel Ponente che comprende le meraviglie nascoste
di Savona e la tradizione secolare della ceramica ad Albisola e del vetro ad
Altare, viaggi lungo le strade dell'olio extravergine di oliva, pescaturismo,
itinerari religiosi, sportivi, enogastronomici nel Ponente ligure e "week end
romantici" che toccano Alassio e Sanremo, i borghi medioevali di Noli,
Finalborgo, Albenga con il suo antico retaggio preromano e romano, per poi
spingersi a Dolceacqua nell'imperiese e ridiscendere nell'atmosfera incantata
dei giardini Hanbury a Ventimiglia. Tra mare e entroterra, sono queste solo talune delle mete turistiche promosse da "Due Riviere". A pochi mesi dalla sua nascita il consorzio "Due Riviere" si sta già consolidando come un punto di riferimento importante nell'ancora frammentario panorama del turismo ligure non solo savonese. Un turismo che punta a valorizzare le eccellenze del territorio" nel senso idealmente più ampio del termine. In questa direzione si muove il progetto Interreg di un "Laboratorio Permanente per l'innovazione e lo sviluppo sostenibile per la competitività turistica ed ambientale del Santuario Pelagos". Si tratta, in sostanza, di favorire lo sviluppo sostenibile del turismo e dei collegamenti marittimi a esso connessi attraverso servizi per la formazione universitaria, lo scambio di informazioni e la conoscenza tra centri di ricerca, università e aziende, la realizzazione congiunta di azioni innovative di marketing. Il laboratorio, se il progetto sarà approvato, avrà la funzione di promuovere il trasferimento e la condivisione di pratiche per la corretta gestione e la precisa definizione di strategie di sviluppo comuni nell'area marina e costiera del Santuario Pelagos, verificare e applicare tecnologie e sistemi innovativi di monitoraggio, organizzare e rendere accessibili alle amministrazioni, alle aziende, agli enti di ricerca e al pubblico informazioni su data-base integrato in piattaforma GIS, per favorire nuove forme di turismo naturalistico di qualità e rendere l'area transfrontaliera più competitiva anche attraverso la caratterizzazione e valorizzazione del proprio territorio "mare". Una forte cooperazione, insomma, tra turismo, ambiente e ricerca ma anche tra enti pubblici e operatori privati che sappia guardare, quando necessario, oltre i semplici confini amministrativi per raggiungere più solidi benefici comuni. «Chi opera nel turismo - afferma Dario Urselli, presidente del consorzio "Due Riviere" - sa bene che fare sistema è una avventura complessa e a volte estremamente difficile, ma se vogliamo dare continuità allo sviluppo anche del Ponente ligure bisogna farlo insieme: e ovvio che ai turisti italiani e ancor più stranieri non interessano i nostri confini amministrativi; in questo senso, per essere veramente competitivi è necessario fare sistema puntando nell'offerta a un comprensorio turistico geograficamente omogeneo che sappia offrire al turista un ventaglio di servizi organizzato e ricco di prodotti e di contenuti. In quest'ottica, il Ponente ligure con Savona e Imperia sono una realtà importante ma è tuttavia necessario mirare a una sempre maggiore integrazione anche con le province del Basso Piemonte e alla vicina Francia, realtà per molti aspetti complementari in grado di arricchire l'offerta stessa».
Info: www.dueriviere.net |
Copyright © Luoghidelmondo.info - Tutti i diritti sono riservati. Riproduzione vietata. |