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Dal week end con il minicorso di norcineria, alla vacanza dove si impara a "tirare" le vere tagliatelle, al laboratorio di panificazione, dalla caccia al tartufo con i cani alle lezioni di piadina romagnola. Sono alcune delle 32 proposte contenute nel nuovo catalogo di itinerari enogastronomici "Segui il Gusto - sulle tracce dei sapori", realizzato da Apt Servizi. La nuova pubblicazione è stata presentata ufficialmente al salone del Gusto di Torino (23/27 ottobre 2008). E' anche scaricabile gratuitamente sul sito. Ci sono pacchetti per tutte le tasche e partono da 58 euro. I viaggi enogastronomici costituiscono ormai un vero e proprio comparto turistico. L'Emilia Romagna è una delle regioni più organizzate per accogliere questo tipo di pubblico: da Piacenza a Rimini ci sono 15 Strade dei Vini e dei Sapori con circa 2.000 km di itinerari e tappe segnalate. Si possono visitare caseifici, acetaie, aziende vitivinicole, luoghi di produzioni tipiche, fermarsi nei ristoranti, agriturismi e hotel segnalati lungo il percorso. Nel catalogo è presente anche l'ultima Strada nata in questi giorni: la Strada dei Vini e dei Sapori dell'Appennino Bolognese. Si estende fra Bologna, Sasso Marconi, Pianoro, Monghidoro, Castiglione dei Pepoli, Lizzano in Belvedere. E' l'unica Strada fra le 15 regionali, che include anche una stazione sciistica, Corno alle Scale e comprende i sottopercorsi della Via del Pane, la via Porrettana e la Strada della Futa. D'altronde in Emilia Romagna si contano oltre 70 tipologie di vino in oltre 20 zone Doc e Docg, inclusa l'Albana che è la Docg "bianca" più antica d'Italia. Ed è la regione in Europa con il più alto numero di prodotti Dop e Igp (dal Prosciutto di Parma al Parmigiano Reggiano, all'Aceto balsamico tradizionale): ben 26, un record appunto.

Info:

www.strade.emilia-romagna.it

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