Parco nazionale di Aggtelek: riflessi di smeraldo nelle grotte Pubblicato il: 12/05/2008 |
> Europa - Ungheria |
Il Parco nazionale di Aggtelek è stato creato per proteggere
le formazioni geomorfologiche della regione, prima tra le quali la grotta
Baradla, una delle grotte stalagmitiche più grandi d'Europa e, secondo gli
esperti, tra i fenomeni geologici più eccezionali della Terra. Il tratto di
grotta in territorio ungherese (il restante si trova in territorio slovacco) è
lungo 17 chilometri e comprende un corso d'acqua sotterraneo, insieme ad ampie
sale di pietra con gigantesche stalagmiti. Le escursioni alle grotte partono da
tre ingressi diversi. Dall'entrata del villaggio di Jòsvafô e da quella del
lago Vörös prendono il via le gite brevi e medie, su camminamenti in cemento
illuminati; da Aggtelek iniziano invece le gite lunghe, accompagnate da guide,
su sentieri sotterranei e con l'ausilio di torce (occorre prenotare). Il museo
allestito accanto all'ingresso di Aggtelek illustra la storia della scoperta
delle grotte, nonché reperti archeologici, fauna e flora della zona (molto
varie sui 20mila ettari di alture carsiche che costituiscono il Parco). Al
villaggio collinare di Jòsvafô, attraversato dal torrente Jòsva, si accede
invece mediante sentieri o tornanti stradali. In questo villaggio si trovano la
sala dei Giganti (alta 30 metri, lunga 125 e larga 55) con numerose stalagmiti
e la grotta Bèke, luogo ideale per trattamenti terapeutici dell'apparato
respiratorio. Ad appena 2,5 km di distanza si apre l'ingresso della grotta presso
il lago Vörös. Informazioni su itinerari, alloggi, visite guidate: www.anp.nemzetipark.gov.hu
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