Chiusaforte: cinque itinerari sulle Alpi Giulie, tra storia e natura
Pubblicato il: 12/05/2008

> Italia – Friuli Venezia Giulia – provincia di Udine


Arriva l'estate e la montagna, in fatto di vacanze, offre come di consueto mille opportunità. In Friuli Venezia Giulia il paese di Chiusaforte - già sede del Battaglione Alpini "Cividale" dal 1963 al 1995 - propone cinque itinerari finalizzati alla scoperta del territorio e della sua storia, in particolare quella legata alla prima guerra mondiale. Qui, sulle Alpi Giulie al confine con la Slovenia, a ridosso di quella che tra il 1915 e il 1918 fu la prima linea di fuoco tra italiani e austriaci, il conflitto ha segnato luoghi e popolazioni, lasciando tracce e testimonianze indelebili. Grazie a un progetto denominato 'Sentieri di storia per gente d'Europa in cammino' sono stati recentemente compiuti interventi di ripristino, messa in sicurezza e manutenzione di sentieristica e manufatti bellici. Trincee, postazioni, fortificazioni e altre costruzioni militari sono nuovamente visibili e meritevoli di essere ammirate e ricordate. L'invito è di andare alla loro scoperta - tra cime, foreste e vallate selvagge - percorrendo itinerari sempre diversi, emozionanti e spettacolari. I sentieri della memoria di Chiusaforte sono appassionanti sia per il camminatore attento a vivere esperienze storico-ambientali sia per chi pratica semplicemente il trekking, in cerca di curiosità. Andare così dalla profonda e boscosa Val Raccolana e dal villaggio Patocco alla luminosa sella Robon, dal monte Cuel da le Barete e dal grande altipiano del Montasio al Forte corazzato significa affacciarsi non solo alla finestra di quel lontano e drammatico passato ma godere di un ambiente naturale integro e ricco di sorprese. Il progetto 'Sentieri di storia per gente d'Europa in cammino' è realizzato dal comune di Chiusaforte/Assessorato Progetti Comunitari con il supporto tecnico della Comunità Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale ed i finanziamenti dell'Unione Europea (programma Docup OB 2 della Regione Friuli Venezia Giulia).

Itinerari. Il forte corazzato "Chiusaforte": l'imponente struttura (la cui costruzione terminò appena alla vigilia del conflitto) si trova all'imbocco della conca di Chiusaforte, a breve distanza dalla statale 13 Pontebbana. Risparmiato dall'impetuosa avanzata austro-tedesca dell'ottobre 1917 seguita a Caporetto, il manufatto ha ben resistito alle ingiurie del tempo. Da vedere: la via d'accesso e le costruzioni a sua protezione, i resti degli edifici che affiancano il forte, magazzini e locali truppa. Durante la visita di camminamenti, gallerie, torrette, alloggi, magazzini ed apprestamenti di vario genere è necessario prestare la massima attenzione. Breve gita con 100 metri di dislivello. Cuel da le Barete: sulla sua sommità (1522 metri) l'esercito italiano creò nel 1916 un'importante posizione di artiglieria. Il complesso di postazioni in caverna è perfettamente conservato e visitabile. Il dislivello in salita, partendo da località Cadramazzo, in prossimità di un ponte della vecchia ferrovia, è di 1100 metri. La gita è quindi adatta ad escursionisti allenati. Patocco: piccolo villaggio (770 metri) incassato nelle profondità della boscosa Val Raccolana e dominato dall'imponente mole del monte Cimone. Durante la guerra rivestì un particolare ruolo strategico in quanto sede di comando e punto di transito di frequentate mulattiere che portavano alla linea del fronte e sulla linea d'artiglieria del Cuel da le Barete e della teleferica. Dal fondovalle è un'escursione che copre 400 metri di dislivello. La Via Alta: il percorso, tracciato nel 1916, collega in quota, attraverso la Val Raccolana, il verde altipiano del Montasio a Chiusaforte e alla Val Dogna. il tragitto di circa 7 ore si rivolge ad escursionisti allenati. Si scende dai 1600 metri circa dell'altipiano al fondovalle di Chiusaforte, posto ai 335. Sella Robon al Canin: a quota 1900, nel magnifico mondo carsico di rocce e mughi del massiccio del monte Canin, i segni del fronte di pietra (con il grande trincerone) raccontano quella che fu la guerra sulle Alpi Giulie. Itinerario che ha quale punto di partenza i 1100 metri di Sella Nevea, la località sciistica a metà strada fra Chiusaforte e Tarvisio.

 

Info:

Comune di Chiusaforte

Tel. 0433.52030

protocollo@com-chiusaforte.regione.fvg.it)

Pro Loco Chiusaforte/Sella Nevea

Tel. 0433.45060

prolocochiusaforte@libero.it

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