Carnia: Natale fra borghi autentici Pubblicato il: 03/11/2008 |
Italia – Friuli Venezia Giulia - provincia di Udine |
Un Natale all'insegna di tradizioni e sapori genuini dei piccoli borghi italiani che fondano il proprio rilancio sulla valorizzazione della cultura locale e su innovative soluzioni di accoglienza. È la proposta dell'Associazione Borghi Autentici d'Italia che, attraverso le sue Comunità Ospitali, offre nuove forme di ricettività diffusa lontane dalle logiche del turismo di massa, per trasformare il visitatore in un "cittadino temporaneo" che vive i ritmi e i valori delle genti che lo ospitano. Tra le Comunità Ospitali, quelle della Carnia (Friuli Venezia Giulia, in provincia di Udine) sono state le prime ad attivarsi e rappresentano un modello per tutti gli altri Borghi Autentici impegnati a rilanciare un turismo sostenibile. Questo piccolo paradiso montano (A23 Udine-Tarvisio uscita Carnia-Tolmezzo) è il luogo ideale per una vacanza sulla neve, ma anche per qualche giorno di riposo tra il piacere di una passeggiata in natura e quello della buona tavola. Da Tolmezzo, al centro delle sette valli carniche, seguendo la SS52 e passando da Ampezzo si raggiunge Sauris, il più alto borgo "autentico" della Carnia. Stefano Lucchini, sindaco di Sauris è (non a caso) Presidente dell'Associazione Borghi Autentici d'Italia, che proprio qui ha dato vita alla prima Comunità Ospitale restaurando le tradizionali case in pietra e legno del centro storico per accogliere i visitatori in 27 appartamenti dotati di servizi alberghieri che vanno dalla reception al cambio lenzuola, dalla prima colazione al "tutor" locale. Gli ospiti (o "cittadini temporanei") possono infatti visitare il borgo accompagnati da un abitante che conosce la storia locale, i luoghi caratteristici e le migliori botteghe artigiane. Possono poi partecipare a un corso di cucina carnica oppure provare uno dei ristoranti tipici come il Riglarhaus (fraz. Lateis 3) o il Pame Stifl a Sauris di Sopra. Fra le specialità il famoso prosciutto (affumicato, come l'ossocollo, il culatello, lo speck e il salame di queste zone), la birra integrale Zahre, prodotta artigianalmente nel locale birrificio, o il "frico", gustoso piatto povero a base di formaggio e patate. A pochi chilometri (seguendo la SP73 e poi la SS52 da Ampezzo) si trova Forni di Sopra, comprensorio sciistico inserito nel Parco Naturale delle Dolomiti friulane. È diviso in due zone: il Davost, a fondovalle, pensato per i principianti con parco giochi sulla neve, piste di fondo, per slittini e gommoni anche in notturna; il Varmost, per sciatori esperti, dove è possibile praticare sci alpinismo ammirando il panorama delle Tre Cime di Lavaredo. Fra le attività in pista Snowboard e snowtubing (info: www.turismofvg.it). Per chi ama la neve in natura interessanti le proposte di sleddog (la corsa sulle slitte trainate da cani) e le escursioni con ciaspole (info: tel. 0433.88553, www.fornidisopra.net). Dal 24 al 30 dicembre le vie del centro ospiteranno il tradizionale mercatino di Natale con oggetti di artigianato e specialità come il Sot la Trape (formaggio stagionato in vinacce d'uva) o il Formadi Frant (prodotto unendo le diverse forme difettose), magari accompagnate da un sorso di Picolit o di un altro leggendario bianco friulano. Per gli appassionati di artigianato è d'obbligo anche una sosta a Sutrio (15 Km da Tolmezzo seguendo la SS52bis e poi la SS465), noto da secoli per la lavorazione del legno, alla scoperta delle numerose botteghe artigiane e dei cento presepi che durante il periodo natalizio animano i vicoli, le piazze e i porticati del centro storico. Sutrio, con la sua Comunità Ospitale dotata di 26 residenze, fa parte del comprensorio del Monte Zoncolan, noto agli appassionati di ciclismo per essere una delle più difficili tappe di montagna del Giro d'Italia. Lo Zoncolan è anche uno dei più importanti comprensori sciistici friulani. Sul versante di Sutrio si trovano le piste più interessanti che quest'anno vedranno un importante ampliamento raggiungendo un totale di 28 chilometri (30 euro il giornaliero con interessanti formule a ore). Tredici gli impianti di risalita con una nuova funivia che porta a monte da Ravascletto. Info: www.turismofvg.it. Una tappa interessante per chi soggiorna fra le Comunità Ospitali segnalate da Borghi Autentici d'Italia anche la stazione termale di Arta Terme (a soli 5 Km da Sutrio) per scoprire i benefici delle acque sulfuree già note ai tempi dei Romani (info: www.termediarta.it). Sull'altro versante del Monte Zoncolan, nel cuore della Val Degano, si trova la Comunità Ospitale di Comeglians (23 Km da Tolmezzo sulla SP21 seguendo poi la SS52 e la SS355) dotata di 16 residenze per un totale di 70 posti letto. Il borgo custodisce piccoli gioielli dell'architettura come la chiesetta gotica di San Nicolò, con i suoi affreschi quattrocenteschi; San Floreano, dove è conservato un altare ligneo risalente al 1451, e altre chiese come quella di San Leonardo e San Vincenzo, nelle frazioni Mieli e Tualis. Tra le attività proposte, oltre alle visite guidate del territorio, i voli turistici anche in aliante e il parapendio dallo Zoncolan (info: tel. 0433.66033). Nel weekend del 6 dicembre si svolge il tradizionale mercatino natalizio di San Nicolò (info: Comune di Comeglians, tel. 0433.60052). Nel raggio di 25 Km da Tolmezzo (sempre seguendo la SS52 e poi la SS355), si trovano i comuni di Ovaro, Prato Carnico e Raveo, che insieme danno vita a un'unica Comunità Ospitale con 18 residenze e 90 posti letto. Nel comune di Raveo, in attesa del Natale, la seconda domenica di dicembre si svolge la manifestazione "Sapori di Carnia", dedicata ai prodotti e alle ricette locali. Un'altra occasione per non lasciarsi sfuggire ghiottonerie come la Gubana, golosissima pasta sfoglia ripiena di frutta secca, noci, pinoli e spezie, arricchita da canditi amalgamati con rosso d'uovo e montati a neve con albume. Pacchetti comprendenti soggiorno nella Comunità Ospitale, cena tipica e degustazioni di formaggi a partire da 95 euro (info: Bai Tour, tel. 0524.587941). A una decina di chilometri di distanza da Raveo (SS355 e poi SP44) la Comunità Ospitale di Lauco con le sue 17 residenze sparse in quattro delle sette frazioni che compongono il borgo. Per chi ama le gite in montagna e le camminate sulla neve molte le attività sportive da praticare nello scenario del Parco delle Colline Carniche: corsi di nordic walking, passeggiate con ciaspole anche in notturna e sci di fondo a "Cuel Covon", "Col del Prete" e "Col Ventar", tre anelli rispettivamente di tre, cinque e otto chilometri. Sul Monte Sadi, in località Val di Lauco, sono inoltre disponibili attrezzate piste da discesa (info: TurismoFVG, tel. 0433.74040).
Info: Associazione Borghi Autentici d'Italia Tel. 0524.587185 www.borghiautenticiditalia.it |
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