Castiglia e Leon: il “cammino di Santiago” e…
Pubblicato il: 24/11/2008

Europa – Spagna


Le due regioni Castiglia e León, unificate nel 1983, sono famose soprattutto per il "cammino di Santiago", percorso religioso-spirituale che richiama pellegrini da tutto il mondo. In realtà, sia Castiglia sia León hanno una storia importante e molte sono le testimonianze architettoniche che le caratterizzano. Entrambi i territori, infatti, hanno vissuto da protagonisti le vicende storiche della Spagna medievale. Il loro valore durante questo periodo è evidente nella forte presenza di cattedrali, monasteri, castelli e città fortificate, tutti monumenti conservatisi in ottimo stato. Oltre a ospitare quest'ingente patrimonio storico e architettonico, Castiglia e León (la più grande regione di Spagna e con il più alto numero di beni spagnoli appartenenti al Patrimonio dell'Umanità) offre anche numerosi parchi naturali e chilometri di aree verdi, praticamente intatte, dove è possibile praticare sport o diventare, per un giorno, pastore, cavallerizzo o mandriano. Molte sono le agenzie turistiche della regione che organizzano vacanze e percorsi nella natura e in strutture specializzate nel recupero di mestieri antichi, legati al territorio. Sette sono i beni dichiarati Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco: tre nella provincia di Burgos (la cattedrale gotica, i giacimenti della Sierra di Atapuerca e gran parte del Cammino di Santiago), uno nella provincia di León (lo spazio naturale di Las Médulas, d'origine romana), Avila per le mura, Segovia per l'acquedotto e Salamanca per l'Università. La regione, dunque, suggerisce attraverso il sito Internet www.turismocastillayleon.com itinerari che permettono di conoscere meglio le città e i luoghi Patrimonio dell'Umanità, senza però dimenticare anche altre importanti località come Burgos, Zamora, Valladolid, Soria e Palencia. Castiglia e León propone, inoltre, un percorso culturale attraverso le testimonianze storiche della Guerra d'Indipendenza contro l'invasione delle truppe napoleoniche, di cui quest'anno si ricorda il Bicentenario (1808-2008), proprio perché in questi territori si svolsero le battaglie più significative. La celebrazione del Bicentenario permette anche di approfondire meglio il periodo storico grazie ai numerosi dibattiti, convegni, mostre, parate militari e, soprattutto, alle ricostruzioni storiche preparate per l'occasione. Dopo Salamanca, la mostra "La nación recobrada. La España de 1808 y Castilla y León", da dicembre a febbraio 2009, si sposta a Valladolid.

Info:
www.turismocastillayleon.com

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