Ortler Skiarena: laboratorio di mobilità soft Pubblicato il: 01/12/2008 |
Italia – Trentino Alto Adige |
L'intercomprensorio formato dalle 16 stazioni sciistiche dell'Ortler Skiarena, 300 km di piste nell'Alto Adige centro occidentale, si sta ponendo all'attenzione come un laboratorio di mobilità soft applicato al turismo invernale. Una rete di mezzi pubblici e nuovi impianti di risalita 'strategici' riducono il traffico automobilistico di passaggio. E poi c'è il trenino della Val Venosta (vinschgerbahn.it) sempre più usato per viaggiare da Bolzano a Malles in Val Venosta passando per Merano verso alcune stazioni dell'Ortler Skiarena. Plan Passiria in particolare, a nord di Merano, è stata presa a modello per l'intero Alto Adige dello 'sci senz'auto', sulla scia di consolidate esperienze austriache e svizzere, in attesa di ancor più significative evoluzioni verso l'intermodalità dei trasporti fra impianti di risalita e ferrovie. In pratica, le auto si lasciano nel parcheggio fuori paese o nei garage degli hotel e non si possono più toccare per l'intera durata del soggiorno. Il posto si presta assai bene: Plan Passiria è un romantico borghetto di alta montagna, con poche case e alberghetti, masi e fienili, e sempre tanta neve. Qui si può partire direttamente dall'albergo: esci, metti gli sci e vai. Sci, ma anche snowboard (snowpark con sliderails al Gampen), e sci di fondo con il tracciato disegnato nella romantica valletta di Lazins, da esplorare anche a piedi o con le slitte trainate dai cavalli. La zona sciistica è piccola, a misura d'uomo, ma con una pista nera, la Grünboden, tra le più belle dell'Alto Adige. |
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