"La Maialata" è il titolo della rassegna gastronomica, giunta alla 13° edizione, proposta da nove ristoranti cremaschi (dal 15 gennaio al 28 febbraio) per dare la possibilità agli amanti della buona cucina di gustare piatti tipici della tradizione padana, rivisitati però con un tocco di raffinatezza. Una volta, d'inverno, nelle campagne si ammazzava il maiale nell'aia e si cuoceva subito il sanguinaccio, un budino fatto col sangue, un po' di farina e un po' di zucchero. Oggi i ristoranti de "Le Tavole Cremasche" offrono lasagnetta con pasta di salame, costine di maiale al miele, cipolline al balsamico e polenta di Storo oppure stinchetti di maiale al forno con melograno e polenta di mais rosso, o ancora zampetti di maiale fritti con porri caramellati all'arancia seguiti da risotto con ragù di costine di maiale. Insomma: tantissime ricette divise in nove menu capaci di intrigare il palato più indeciso e interpretati dagli chef dell'associazione "Le Tavole Cremasche". I ristoranti aderenti all'iniziativa sono: Ristorante Bistek di Trescore Cremasco; Hostaria San Carlo Colombare di Moscazzano; Trattoria Il Fante e Ristorante Ridottino a Crema; Osteria La Cuccagna di Barbuzzera; Ristorante Postiglione di Rubbiano; Trattoria Tre Rose di Castelleone; Trattoria Via Vai a Bolzone di Ripalta Cremasca; Trattoria Volpi a Nosadello di Pandino. Info: info@tavolecremasche.it
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