Monti Dauni: cultura, archeologia, natura, enogastronomia…
Pubblicato il: 21/06/2010

Italia - Puglia


In provincia di Foggia c'è una zona che incanta gli appassionati di natura per le valli e i paesaggi montuosi, i cultori di storia antica, per le vestigia e le civiltà che la popolarono, e gli amanti della buona tavola, che ritrovano qui sapori e profumi perduti. Stiamo parlando dei Monti Dauni. Ne fanno parte 29 comuni,  alcuni annoverati tra i Borghi più Belli d'Italia o riconosciuti Bandiera Arancione dal Touring Club e che, a partire da fine luglio, aprono le porte dei loro Centri Visita. Realizzati dal progetto GET Local del PIT n. 10, promosso dalle Comunità Montane dei Monti Dauni Meridionali e Settentrionali, i Centri Visita propongono itinerari (quota di partecipazione 4 euro a persona) per valorizzare risorse culturali, archeologiche, naturalistiche, circuiti enogastronomici ed eccellenze locali, per scoprirne gli angoli più nascosti. Dotati di moderne tecnologie multimediali, arricchiti di filmati e angoli espositivi, forniscono ai visitatori un'ampia documentazione sul territorio. Ciascuno è progettato per approfondire uno specifico tema relativo al territorio in cui sorgono, come l'archeologia, i boschi dei Monti Dauni e il brigantaggio in un recente passato, per citarne alcuni.

SANT'AGATA, BOVINO E CASTELLUCCIO DEI SAURI. Passeggiando tra i vicoli antichi di Sant'Agata di Puglia si scopre la sua storia, fatta di saggezza popolare e antiche tradizioni. Il Centro Visita propone un percorso in mattinata che si sviluppa tra l'antico borgo medievale, le botteghe artigiane e il magnifico castello Imperiale, cui fa seguire la proiezione di filmati sugli usi e costumi di quest'epoca e dei momenti più salienti della vita dell'Imperatore Federico II. Poco distante, più di ottocento portali in pietra avvolgono lo sguardo di chi osserva Bovino, terra ricca di sapori e di profumi genuini. Il Centro Visita propone una passeggiata pomeridiana tra i suggestivi vicoli del Borgo antico e una visita al Castello Ducale, alla "torre a cavaliere", al Museo Diocesano, al Museo archeologico "Carlo Gaetano Nicastro", alla Basilica Concattedrale e, per finire, la degustazione dell'olio extra vergine di oliva al frantoio "Vibinum Olearia". E ancora il Centro Visita di Castelluccio dei Sauri, piccolo borgo dove si trova l'Ippodromo dei Sauri, propone al visitatore un viaggio virtuale per conoscere i torrenti dei Monti Dauni e gli elementi ambientali che li contraddistinguono.

MONTELEONE DI PUGLIA. Masserie storiche, boschi incontaminati e santuari solitari.
Un itinerario tra Monteleone di Puglia e Accadia che consente di immergersi in un territorio dal gusto antico. Masserie, boschi incontaminati e montagne solitarie sulle cui vette si erge un santuario antichissimo, frutto di una religiosità arcana e popolare, fatta di visioni e leggende. Il Centro Visita organizza un trekking nel Bosco Selvamala e la visita al Santuario della Madonna del Carmine a Monte Crispignano, oltre alla possibilità di assistere alle fasi di trasformazione del latte con degustazione.

ROSETO VALFORTORE. Questo percorso, in partenza dal Centro Visita di Roseto Valfortore, porta alla scoperta del lupo, con un'escursione nel bosco fino alla fontana "La Rocchetta", luogo ricco di roverelle e popolato da lupi, cinghiali, tassi e rapaci. E ancora un itinerario nell'ecosistema delicato e ricco di vita del lago Pescara dove, a quota 900 metri, è possibile ammirare la flora e la fauna lacustre e conoscere il sistema di alimentazione del lago, le sorgenti sottolacustri e i ruscelli alimentati dalle precipitazioni. Lungo il percorso si potranno degustare alcuni dei prodotti tipici del territorio e scoprire curiosità sulla pesca e sul tartufo di bosco Cerasa, specie di tartufo tipico dell'agro di Biccari detto comunemente Scorzone o tartufo d'estate di discreta qualità.

PIETRAMONTECORVINO E CASTELNUOVO. Pietramontecorvino, antico borgo risalente ai Bizantini, con la visita del Borgo, di Port'Alta, del Palazzo Ducale, della chiesa Madre e del suo bellissimo giardino pensile, fino alla torre normanno-angioina e del Centro Visita dedicato alla transumanza e al brigantaggio, offre la possibilità di rivivere e assaporare le atmosfere legate alla passato ed antiche tradizioni del territorio. E, ancora, perché non raggiungere Castelnuovo della Daunia noto per le preziose acque termali di tradizione millenaria e il cui Centro Visita accompagna alla scoperta delle numerose specie di insetti che vivono in questo territorio e delle loro peculiarità.

Info:
www.montidauniturismo.it

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