«Vengo qui a portarvi le idee dei veneti: la nostra filosofia, assolutamente in linea con Coldiretti, che ci fa ribadire che il Veneto sarà Ogm free». L'assemblea nazionale di Coldiretti ha accolto con un lungo applauso l'affermazione del presidente del Veneto Luca Zaia, intervenuto oggi a Roma per portare il saluto "della seconda regione d'Italia per produzione agricola, ottenuta grazie al lavoro di circa 160mila aziende". «Il Veneto vuole dire a gran voce che gli Ogm non fanno guadagnare di più -ha ribadito Zaia- che scegliere gli Ogm significa consegnare l'agricoltura alle multinazionali, consegnando loro quel grande patrimonio che è la semente. Il Veneto vuole difendere la culla della biodiversità, la boutique dell'agricoltura mondiale: l'agricoltura veneta e l'agricoltura italiana. Qualcuno dice che la scelta degli Ogm si fa per nutrire quanti nel mondo muoiono di fame: un miliardo 200 milioni di esseri umani ne soffrono, 300 milioni ne muoiono ogni anno, 140 milioni di bambini vivono in condizione di sottonutrizione. Il vero problema però non è avere noi più produzione, ma garantire loro l'accesso al cibo, per comprare il quale oggi non hanno le risorse». «Il Veneto è in prima fila per ospitare una filiera tutta italiana -ha detto ancora Zaia- perché non si possono illudere i nostri agricoltori dicendo che con gli Ogm si fronteggiano i costi di un indiano pagato 1 euro al giorno o di un cinese pagato 5 euro. Si fa fronte a questa concorrenza sleale con la qualità dei nostri prodotti, con la loro certificazione». «Il Veneto vuole anche un consumatore informato. E perché lo sia dobbiamo dargli le informazioni. Chiediamo perciò che sia approvata la nuova legge sull'etichettatura, che si dia al consumatore il diritto di sapere cosa sta consumando e da dove viene, che si dia modo a tutti di fare una scelta responsabile. Il Veneto inoltre conferma la volontà di introdurre nelle mense la filiera tutta italiana. Penso che la Coldiretti non sia oggi qui per imporre scelte, ma recepisce un bisogno, quello che abbiamo tutti noi cittadini di avere certezze». (Fonte: Giunta Regionale del Veneto - Ufficio Stampa)
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