Antichi mestieri (come la lavorazione del legno o la creazione di orologi e strumenti per misurare il tempo) e prodotti tipici della montagna (come i fagioli, le mele, i formaggi di malga) sono i protagonisti di una serie di appuntamenti in Carnia nell'ultimo scorcio di estate. In settembre si vive tra profumi e colori intensi, ricchi di magia, i boschi sono ricchi di funghi, il bestiame inizia ad abbandonare gli alpeggi e in folte mandrie scende a valle ripetendo l'antichissimo rito della transumanza. Ecco alcuni appuntamenti tradizionali.
Sagra di Place (5 settembre, Paluzza). Fra i più antichi mercati annuali della Carnia, è per tradizione il momento di incontro tra le genti locali e quelle dell'Alta Carinzia.
Magia del legno (5 settembre, Sutrio). Una delle località più caratteristiche di questa regione, si trasforma in laboratorio del legno e mette in mostra l'abilità dei suoi artigiani. La manifestazione anima vie e cortili del paese, lungo i quali i visitatori possono ammirare le sapienti mani degli artigiani forgiare il legno e scultori provenienti dall'Italia e dall'estero realizzare le loro imponenti opere. Sculture artistiche e oggetti d'uso quotidiano, mobili tipici e giocattoli, incisioni decorative e complementi d'arredo sono esposti sulle bancarelle del mercatino allestito nel centro storico. In programma attività per i bambini e, la settimana precedente, corsi per apprendere l'arte dell'intaglio e del tornio. Pacchetti soggiorno all'Albergo diffuso Borgo Soandri.
"Arlois e fasois" (11/12 settembre, Prato Carnico). Manifestazione dedicata ai due prodotti che caratterizzano la Val Pesarina (nota come la "Valle del tempo" perché fin dall'antichità vi venivano fabbricati orologi): gli orologi e i fagioli di cui sono ricchi i suoi orti. Un'inconsueta mostra mercato affianca quindi orologi e fagioli locali, oltre ad altri prodotti tipici della Carnia. Musica e degustazione di piatti tradizionali nel suggestivo scenario del paese di Pesariis, dove sono state realizzate spettacolari e gigantesche "macchine del tempo".
Mondo delle malghe (11/12 e 18/19 settembre, Enemonzo). XXXIII Mostra mercato del formaggio e della ricotta di malga. Dopo la stagionatura, avvenuta durante i mesi estivi nelle malghe, i prodotti vengono portati a valle e venduti nei caseifici. Settembre è anche il periodo in cui ci si prepara all'antico rito della transumanza (il ritorno a valle delle mandrie dopo aver passato i mesi caldi negli alpeggi di alta montagna). Una tradizione centenaria che viene festeggiata a Enemonzo, con la Mostra mercato del formaggio e della ricotta di malga. Un'occasione per scoprire e degustare i formaggi d'alpeggio, il particolare il Carnia, il formaggio salato e le tipiche ricotte affumicate e per assaggiare i migliori prodotti di malga della stagione da poco terminata, decretati da un concorso che coinvolgerà anche i presenti, in una gara divertente e gustosa. Musiche e danze folkloristiche rallegrano la festa, durante la quale è possibile seguire dal vivo le varie fasi della lavorazione del formaggio.
Festa della mela (25/26 settembre, Tolmezzo). Sono molte le varietà di mela della Carnia: nel solo campo catalogo di Pradis di Enemonzo ne sono raccolte oltre 150 varietà, fra autoctone e no, portate fra questi monti nei tempi passati dagli emigranti di ritorno, dopo una vita di lavoro all'estero, alla loro terra. Ad esse e alla Mela Julia Dop, Tolmezzo dedica questa festa di fine settembre, un invito a riscoprire un frutto semplice, da assaporare in purezza o utilizzato per la preparazione di torte, per impreziosire pietanze a base di carne o ancora trasformarsi in bevanda, quale il delizioso sidro o il succo. Le mele sono protagoniste di golosi menu a tema giocati fra ricette dolci e salate, piatti tradizionali e nuove proposte e della grande Mostra mercato allestita da una cinquantina di produttori. Per i bambini, laboratori e fattorie didattiche.
Per approfondimenti e conoscere proposte e pacchetti soggiorno: Carnia Welcome, tel. 0433.466220.
Info:
www.carnia.it
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