Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Il nuovo corso del Consorzio Tutela Vini "Samnium" muove i primi passi. Con l'attenzione puntata soprattutto all'attuale momento della viticoltura sannita, si vanno delineando i percorsi programmatici, a breve e medio termine. Diversi i temi affrontati nel corso di vari incontri consumatisi prima della pausa ferragostana, in cui si è parlato soprattutto del ruolo che l'organismo dovrà svolgere e delle azioni da mettere in campo alla ripresa dei lavori. «La discussione che è stata affrontata - dichiara il presidente del consorzio, il torrecusano Libero Rillo - è partita da una verifica circa l'attuale momento del settore vitivinicolo, segnato come tutti i comparti economici, da fattori di criticità. Il confronto si è consumato soprattutto sull'analisi delle difficoltà che segnano l'attuale momento che, dal nostro punto di vista, presenta anche dati che lasciano intravedere un futuro più roseo. La totale soluzione alle questioni aperte di certo non potrà essere immediata, ma è altrettanto vero che i primi obiettivi vanno centrati nell'immediato. Se infatti pensiamo alla vendemmia alle porte, il dato del mercato che mostra un mantenimento dei livelli dei fatturati aziendali, grazie soprattutto ad un aumento dell'export, lascia margini a valutazioni positive». Il presidente prosegue precisando che «il "Samnium" rappresenta il Consorzio tutela più importante della Campania, sia dal punto di vista numerico che produttivo. Risultati importanti nel campo della promozione e delle progettazioni sono stati già centrati. Infatti, il Consorzio è già parte attiva, per la programmazione, in un proficuo dialogo con le istituzioni interessate». Rillo sottolinea che adesso «è il tempo di dare visibilità a tutto il lavoro svolto ed agli obiettivi già raggiunti. E' questo uno dei primi compiti dell'attuale rappresentanza del Consorzio, che nel corso degli incontri ha maturato la convinzione di rappresentare uno strumento importante e di voler assumere un ruolo da protagonista a trecentosessanta gradi. Il fatto che in soli quaranta giorni ci siamo già incontrati numerose volte è anche la dimostrazione di aver compreso che ci si trova di fronte ad un compito oneroso, particolarmente impegnativo e che, proprio per questo, è necessario dare forma ad una più adeguata ed efficiente strutturazione dell'ente. In questa direzione deve mirare nell'immediato lo sforzo di tutti, consapevoli che solo in questo modo il Consorzio riuscirà ad incidere ulteriormente sui processi del comparto e sarà capace di darà visibilità all'importante compito a cui è chiamato. E' veramente questa la chiave per crescere e rafforzarsi come territorio. E' ormai riconosciuto da tutti - conclude Rillo - che la nostra provincia non difetta in qualità e bontà delle risorse, ma necessita di una sinergica azione di "marketing" capace di imporre il marchio Sannio sul territorio regionale, nazionale ed internazionale».
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