Acquaviva delle Fonti si trova nella Murgia barese. Il territorio di questo comune della provincia di Bari presenta un panorama di trulli, muri a secco, vigne ad alberello (del famoso Primitivo), ulivi, macchia mediterranea e una grotta ricca di stalattiti e stalagmiti, simile a quella più nota di Castellana. Nel centro storico, sono situati il Castello medievale, con importanti scavi che hanno portato alla luce una torre d'avvistamento d'epoca precedente, e la Cattedrale Gotica, con uno splendido rosone e cripte.
Il paese vanta un'esclusiva: l'antica Cassarmonica in pietra, a forma tonda, con cupola, arcate e colonnato, sotto il cui pavimento di legno si trovano il vuoto e una "piscina" d'acqua che fanno rifrangere i suoni delle due bande locali di 50 elementi. Altra rarità è l'Osservatorio Astronomico Internazionale da cui si può godere la "vista" della luna e delle stelle. Un'altra particolarità di Acquaviva è la costruzione di mongolfiere in carta, di cui sono esperti i membri della famiglia Dalò che a settembre, per la festa dedicata, realizzano un'enorme mongolfiera del peso di più quintali, alta 40 metri, lunga 20 metri, alimentata con fuoco di paglia e poi abbandonata al vento.
Tra le Feste del paese, quella della patrona, la Madonna di Costantinopoli, e la Sagra della cipolla locale, il 19 luglio, che offre il roseo e dolce bulbo in vari modi, dal calzone al gelato. Della gastronomia tipica fanno parte la salsiccia di carne bovina, sminuzzata a punta di coltello (non macinata), condita con formaggio e pomodoro e insaccata in un budello lungo decine di metri, che viene cotta soprattutto sulla brace, anche con la cipolla. Da segnalare, l'elisir di vino Primitivo, contenente anche marasche e altri aromi, la cui ricetta, appartenente alla nonna del produttore, è stata ritrovata in un baule nella soffitta di casa. Il liquore viene utilizzato per dare colore e aroma alle "finte arance", dolci caratteristici di pasta frolla, ripieni di crema.
|