Aperto il primo Salone del Camper
Pubblicato il: 14/09/2010

AgendaEventi: Fiere di Parma > Fino al 19 settembre 2010


Si è aperta la prima edizione del Salone del Camper, alle Fiere di Parma. «Con il Salone del Camper -ha dichiarato Antonio Cellie, Amministratore Delegato delle Fiere- replichiamo con APC-ANFIA la metodologia della co-progettazione che, da anni, sperimentiamo con successo sulle altre manifestazioni in calendario». Ha preso poi la parola Luca Bianchi, presidente dell'Associazione Produttori Caravan e Camper (APC)- ANFIA, il quale ha presentato i dati sull'andamento del mercato caravanning. In ambito europeo le immatricolazioni di autocaravan hanno subito una contrazione del 20,5% nel 2009 rispetto al 2008 (in calo del 31,1% in Italia). Per quanto riguarda le caravan, nello stesso periodo, il segmento perde in Europa il 16,3% e in Italia il 20,4%. Il decremento si conferma anche nel primo semestre 2010, in particolare in Italia. Se nel resto d'Europa, infatti, ci sono tenui segnali di ripresa, il mercato domestico delle autocaravan ha visto un'ulteriore contrazione delle immatricolazioni pari all'8,3% rispetto allo stesso periodo 2009, mentre il comparto caravan ha evidenziato un calo del 13,3%. Tuttavia i segnali di un'imminente ripresa ci sono.

Il senatore e sottosegretario alle Infrastrutture Mario Mantovani ha risposto con queste dichiarazioni: «Mi farò carico del problema inerente al ritardo immatricolativo. La scelta di APC-ANFIA di passare da un ambito automobilistico a un ambito più turistico risponde alle priorità del Governo. Sono molto attento al problema delle aree di sosta nei comuni minori, anche perché il camper non è solo più vissuto come mezzo per andare al mare, ma è un veicolo per visitare borghi e piccoli centri. Continueremo a lavorare affinché anche in Italia si possa guidare con la patente B un autocaravan di peso superiore alle 4,25 tonnellate, come accade già in altri Paesi europei». Il mancato adeguamento del tonnellaggio per i camper non soltanto crea condizioni di svantaggio per l'industria italiana, ma rischia di compromettere la crescita dei flussi turistici en plein air in Italia.

Sono stati presentati infine i dati CISET (Centro Internazionale di studi sull'Economia Turistica dell'Università Ca' Foscari di Venezia) per l'Osservatorio sul turismo in camper e all'aria aperta, un'iniziativa voluta da APC, Promocamp e Fiere di Parma per riflettere sulle tendenze turistiche in atto e sulle esigenze dei turisti itineranti, attuali e potenziali. Per Mara Manente, direttore del CISET: «Il camper non è più una nicchia, e pertanto deve confrontarsi alla pari con le altre forme di turismo. Deve affiancarsi e integrarsi all'interno del paesaggio culturale. Registriamo circa 70 milioni di presenze complessive "a notte" per il plein air, un dato a cui corrispondono 4,6 miliardi di fatturato: è questa la cifra spesa dal turista itinerante quando si muove. Come successo in Germania, il turismo en plein air può davvero contribuire al risollevarsi dell'intero settore turistico».

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