Processo alla mortadella per scoprirne le peculiarità nutrizionali
Pubblicato il: 04/10/2010

AgendaEventi: Bologna > 4 ottobre 2010


Che la mortadella sia uno dei salumi di punta del Made in Italy è risaputo. Ma che la "Bologna" sia l'insaccato più... in linea con le ultime tendenze della moderna scienza nutrizionale è una novità. Merito dell'Inran che ha passato sotto la lente d'ingrandimento il prodotto emiliano per eccellenza: sfatati i luoghi comuni, l'Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione sancisce definitivamente che la mortadella può entrare nella dieta anche degli irriducibili del peso perfetto. I risultati della ricerca parlano chiaro: l'apporto di colesterolo è basso e la presenza di sale limitata. La mortadella è ricca di minerali come ferro e zinco e, per questo, risulta un alimento ideale per chi, svolgendo una certa attività fisica, ha bisogno di un corretto apporto energetico. La qualità raggiunta nella scelta delle materie prime e nelle tecniche di lavorazione, permette di produrre mortadelle particolarmente adatte alle esigenze del consumatore di oggi.

Nell'ottica di divulgare al meglio storia, proprietà e nuovi valori dell'emblema di Bologna, Vie del Gusto in collaborazione con la Provincia di Bologna, l'Apt Emilia Romagna e l'Associazione "Strada dei vini e dei sapori" metterà in scena un vero e proprio processo alla mortadella. Quando? Lunedì 4 ottobre, proprio in occasione delle celebrazioni del santo patrono Petronio. L'appuntamento è in piazza Santa Maria della Vita, a due passi da piazza Maggiore, a partire dalle ore 15.30. Nutrizionisti, giornalisti enogastronomici, storici, produttori e consumatori saranno i protagonisti di un'insolita contesa con un obiettivo preciso: far scoprire le segrete peculiarità produttive, nutrizionali e commerciali di sua maestà la mortadella.

Dal punto di vista energetico, un etto di mortadella possiede meno calorie di un piatto di pasta e le stesse calorie del formaggio da spalmare: soltanto 60/70 milligrammi di colesterolo per etto, proprio come la carne bianca più leggera e dietetica. Grazie all'opportuna scelta delle carni e alla loro lavorazione in condizioni di temperatura controllata, la presenza di proteine nobili è molto elevata. Per non parlare poi delle vitamine. Il mantenimento del normale contenuto vitaminico delle carni non è alterato dal trattamento termico utilizzato. In un etto di mortadella, infatti, sono contenute vitamine B1 (0,19 milligrammi), B2 (0,26 milligrammi), Niacina (3,59 milligrammi).

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