Carlo IV, re boemo e tedesco, nonché imperatore del Sacro Romano Impero, fu alla sua epoca (XIV sec) fu il più importante tra i governanti europei del basso Medioevo. Ma prima di tutto Carlo IV era un Lussemburgo, figlio e successore di Giovanni di Lussemburgo, duca e imperatore del Sacro Romano Impero che nel 1310 subentrò all'estinta dinastia dei Premislide (Venceslao III morì assassinato senza lasciare eredi maschi e Giovanni ne sposò la figlia Elisabetta) a capo di Boemia e Moravia. Queste terre rimasero alla dinastia di re e imperatori tedeschi fino a quando, nel 1437, furono infine ereditate da Alfredo II d'Asburgo.
Sotto Carlo IV, già governatore di Boemia e Moravia e re di Germania ma soprattutto uomo assai colto, poliglotta, bravo diplomatico e grande re, le terre ceche conobbero la loro epoca d'oro, si espansero e promossero il commercio e gli scambi culturali. Praga in particolare, città ricca e prosperosa, cominciò a distinguersi come capitale e fucina di cultura. L'intera Boemia rafforzò il suo ruolo internazionale e contemporaneamente valorizzò la propria identità culturale, promuovendo per esempio a lingua ufficiale il ceco, al pari di tedesco e latino. Il vescovato di Praga venne eletto arcivescovado e quando sul capo di Carlo IV nel 1355 fu posata la corona del Sacro Romano Impero, Praga ne divenne capitale.
Ambizioso, illuminato e lungimirante, Carlo IV promosse la cultura e l'arte e avviò la costruzione di numerosi capolavori architettonici, oggi vanto della Repubblica Ceca. Si devono a lui, tra gli altri, la cattedrale di San Vito, il castello di Karlstejn (voluto a scopo difensivo sì, ma dei gioielli imperiali e altri tesori), il famoso Ponte Carlo e numerose altre opere. Fondò anche l'Università Carlo nella Città Nuova, primo ateneo dell'Europa centrale. Il re più amato di Boemia, riconosciuto come "padre della patria", alla sua morte affidò il trono dei Lussemburgo al figlio Venceslao IV, che però non ebbe lo stesso ascendente del padre. Lui e il suo successore -il fratellastro Sigismondo di Lussemburgo- furono coinvolti e travolti dalle Guerre Hussite che nel XV secolo sconvolsero il Paese per 15 lunghi anni prima che un po' di quiete potesse infine esser ritrovata, già sotto gli Asburgo.
A sette secoli dall'ascesa dei Lussemburgo al potere in Boemia e Moravia, quel prosperoso capitolo di storia, oggi, lo si può "sfogliare" con gli occhi e toccare con mano con un viaggio a Praga e dintorni per ammirare dal vivo le istantanee migliori di quell'epoca d'oro, nelle facciate di palazzi eleganti, nelle mura di castelli possenti, su ponti monumentali, nella quiete solenne di chiese e cattedrali, nelle torri svettanti. Ma anche in villaggi silenti, in vivaci sagre paesane, in riva a un lago lucente. Ovunque insomma i documenti o anche solo la leggenda riconducano la figura di Carlo IV e degli altri Lussemburgo. Info: www.turismoceco.it
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