Respiro (Breath). Ma anche: anima, apnea, arresto, blocco, calma, fiato, fremito, fruscio, gemito, inspirazione, interruzione, ossigeno, pace, palpito, pausa, pneuma, quiete, rifugio, rilassamento, rumore, silenzio, soffio, sollievo, sonno, sospensione, sospiro, sosta, sussurro, tranquillità, tregua, vento, vita… Una mostra a cura di Adelina von Fürstenberg e organizzata da Art for The World Europa, per la Fondazione Zoé, Vicenza. Con video/audio installazioni degli artisti Vito Acconci, Sheba Chhachhi, Masbedo, Nikos Navridis, Farid Rahimi e billboards (cartelloni) della collezione Zambon Group, creati per la mostra The Edge of Awareness,1998-1999, dagli artisti Stefano Arienti, Willie Bester, Silvie Defraoui, Alfredo Jaar, Matt Mullican, Robert Rauschenberg, Miguel Angel Rios, Sophie Ristelhueber, Teresa Serrano, Pat Steir.
Con la mostra Respiro (Breath), Zambon Group ripropone il dialogo sul tema della salute e dell'arte iniziato nel 1998 quando, in occasione del 50° anniversario dell'Organizzazione Mondiale della Salute, sostenne The Edge of Awareness, una mostra itinerante a cura di Adelina von Fürstenberg, organizzata da Art for The World, secondo tematiche legate alla salute fisica e mentale, e con grandi installazioni di oltre 40 artisti internazionali, da Sol LeWitt a Nari Ward, da Robert Rauschenberg a Chen Zen.
Presentata in quattro continenti, The Edge of Awareness venne esposta tra il 1998 e il 1999 presso l'OMS di Ginevra, il Palazzo di Vetro dell'ONU e al P.S.1 di New York, il SESC Pompeia di San Paolo, Brasile, la Lalit Kala Akademi di Nuova Delhi e il Palazzo della Triennale di Milano. Per la 2ª edizione di Vivere Sani, Vivere Bene Vicenza 2010 -4 giorni di eventi e conferenze sul tema della salute organizzata dalla Fondazione Zoé, cui fa capo Zambon Group - la mostra Respiro (Breath) investe i luoghi della manifestazione con una serie di opere che affrontano, sotto diversi punti di vista, la tematica del respiro e della salute in generale.
Proponendosi come un itinerario di installazioni artistiche in diversi spazi di Vicenza - la sede della Fondazione Zoé a Palazzo Bissari, la Loggia del Capitaniato, il foyer del Teatro Comunale e lo Spazio Monotono - insieme a una selezione di billboards (cartelloni) della Collezione Zambon Group, la mostra prevede video e audio installazioni che sviluppano tematiche legate alla respirazione, all'apnea e all'immersione.
I "billboards" pur funzionando allo stesso modo dei cartelloni pubblicitari che si vedono nelle strade, non sono un oggetto pubblicitario, ma un insieme di opere d'arte metaforiche che evidenziavano le tematiche della mostra The Edge of Awareness (1998-1999) come ad esempio l'inquinamento e il degrado ambientale, la droga, l'AIDS, la follia, l'invecchiamento. 14 i billboards di 3.5 x 2.5 metri, stampati su vinile.
Info: www.fondazionezoe.it
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