A 700 anni dalla salita dei Lussemburgo al trono di Boemia e Moravia, la Repubblica Ceca celebra la dinastia che più di tutte diede lustro alla propria storia. E invita a un itinerario regale sulle orme dei Lussemburgo e di Carlo IV in particolare, che seppero regalare al regno potere, prosperità e rispettabilità, ma che soprattutto lasciarono in eredità alla moderna Cechia monumenti di rara bellezza, di cui il Paese va oggi particolarmente fiero.
Come la cattedrale di San Vito, la chiesa più grande e importante della capitale, che fu fondata proprio da Carlo IV e da suo padre Giovanni di Lussemburgo. Grazie a quest'ultimo, la Città Vecchia poté rivendicare una propria autonomia, cui fece seguito la costruzione del Municipio.
A Carlo in città si devono invece le antiche mura, l'Università Carlo e numerosi edifici religiosi, primo fra tutti il monastero di Emmaus. Sicuramente però il principale capolavoro riconducibile a Carlo è il celebre ponte-monumento che porta il suo nome, sorto sulle macerie del ponte di Giuditta e oggi simbolo della città. Storia e segreti del Ponte Carlo sono raccolti nell'adiacente museo mentre all'interno della Torre del Ponte della Città Vecchia si può spingersi anche un po' oltre, nel mistero… Qui viene infatti proiettato un interessante filmato sulle circostanze astronomiche e astrologiche che hanno portato alla costruzione del ponte.
Info: www.turismoceco.it
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