VisitBritain, l'Agenzia Nazionale Britannica per il Turismo, ha annunciato i risultati della ricerca annuale della NBI (Nation Brand Index) secondo la quale la Gran Bretagna ha mantenuto il quarto posto (alle spalle di Usa, Germania e Francia) nella classifica dei 50 Paesi più ammirati al mondo, grazie al ricco retaggio storico ed architettonico, e per l'effervescenza delle città e delle attrazioni che queste ospitano. Il risultato, che si fonda su 20mila interviste condotte su base mondiale, è un importante indicatore di qualità, che misura la percezione di ogni Paese come se fosse un marchio commerciale. Gli Stati Uniti hanno mantenuto il primo posto come migliore Paese, soprattutto grazie all'immagine del Presidente Barak Obama e della sua Amministrazione, mentre la Germania ha spodestato la Francia dal 2° posto.
La Gran Bretagna ha mantenuto anche il quinto posto come Destinazione Turistica Desiderabile. Quando agli intervistati è stato chiesto quale Paese vorrebbero visitare se "il denaro non fosse una variabile rilevante", il Regno Unito si è classificato ottavo. Sul fatto di essere una Nazione "ricca di bellezze naturali" (un'area sorprendentemente debole in passato) la Gran Bretagna ha guadagnato una posizione attestandosi al 23° posto.
Per quanto riguarda l'Accoglienza, la 13esima posizione del Regno Unito è buona, ma non ideale. Ciò nonostante la Cultura Britannica rimane una forte attrattiva per i visitatori stranieri. Per questo mantiene il settimo posto per il ricco retaggio culturale, il quarto per quello contemporaneo (che include la musica, la cinematografia e la letteratura) e l'ottavo per l'eccellenza nello sport.
Sandie Dawe, CEO di VisitBritain, ha dichiarato: «Questo risultato conferma l'imperituro appeal esercitato dalla Gran Bretagna nel mondo. E' chiaro che manteniamo il nostro fascino in un mercato mondiale sempre più competitivo. Con un numero sempre maggiore di Governi che riconoscono il Turismo quale fattore di crescita economica e di rilancio per il Marketing Internazionale, è straordinario che le posizioni del nostro Paese rimangano stabili. La classifica mostra chiaramente quali sono i nostri punti di forza, ma anche le aree in cui dobbiamo ancora migliorare. Nonostante gli ottimi risultati ottenuti non possiamo dormire sugli allori. La 13esima posizione per quanto riguarda il settore dell'Accoglienza suggerisce che dobbiamo lavorare ancora duramente, soprattutto in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici del 2012. Ma allo stesso tempo questo importante evento è una grande opportunità per mostrare al mondo le molte sorprese e bellezze naturali che offre la Gran Bretagna».
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