L'attenzione per la sostenibilità si mantiene alta nello spazio Forum di TTG Incontri, la principale Fiera del turismo b2b in Italia (Rimini, 22/24 ottobre). Anche quest'anno il tema verrà affrontato con un panel di esperti nella mattinata del 22 ottobre, in occasione della conferenza "Quando la sostenibilità fa quadrare i conti" (Sala Diotallevi 1, Hall Sud) dedicata alle ultimissime soluzioni di costruzione, gestione e investimento in favore del turismo verde, elemento sempre più determinante nella competizione globale. Un incontro volto a mettere in luce la sostenibilità come nuova leva di business per l'industria ricettiva. E' infatti ormai appurato che risparmio energetico e rispetto per l'ambiente rappresentano un connubio sfidante per tutti i settori, e in particolare per quello turistico. Nell'imminente futuro le strutture alberghiere dovranno infatti dimostrare di essere competitive non soltanto sul fronte del prezzo e della qualità, ma anche per l'impegno profuso in favore della preservazione ambientale.
«Nel settore turistico forse più che in altri - precisa Stefania Bassi, relatrice per conto di Fultura, società piacentina specializzata di Strategie e processi sostenibili - l'attenzione alla sostenibilità diventa un vero e proprio strumento di gestione, marketing e comunicazione di un "sistema Paese" in cui le strutture ricettive sono il primo e più immediatamente percettibile ambasciatore". E' pertanto importante valutare gli investimenti impiegati su questo fronte anche in termini di opportunità di riduzione dei costi, operando in questa direzione sin dall'inizio dell'attività, se possibile già al momento della realizzazione della struttura stessa. «L'efficacia del green building andrebbe infatti misurata sull'intero processo della cosiddetta "vita utile" dell'edificio - precisa il relatore Giampaolo Rosati, professore al Dipartimento di Energia Strutturale del Politecnico di Milano -. E non dimentichiamo che la 'vita utile' comprende costruzione, uso e manutenzione, ma anche demolizione e riciclo della struttura». Soluzioni di edilizia, ma anche di impiantistica votate al green verranno suggerite da Michele Puggioni, della PiemMe, che farà inoltre luce sul complesso quadro normativo italiano ed europeo che regola la materia. Non poteva poi mancare un approfondimento sul ruolo delle banche e sui prodotti finanziari per le aziende impegnate nella lotta ai cambiamenti climatici e al riscaldamento del pianeta. Gli ultimi dati ABI (Associazione Bancaria Italiana) rivelano che nel segmento dei prodotti per l'ambiente, il 77 per cento degli istituti bancari mette a disposizione delle imprese prestiti a tassi agevolati e finanziamenti ad hoc.
Convertirsi al sostenibile sarebbe dunque, secondo i relatori, non soltanto un dovere etico ma anche un modo per differenziarsi dai competitor e, non ultimo, per tagliare i costi. Il tavolo di discussione concorda infatti sul fatto che la crisi generalizzata porti a una spietata selezione naturale fra le imprese. La lotta potrebbe forse essere più semplice per gli attori del sistema più innovativi e virtuosi, capaci di attuare soluzioni efficaci in termini di posizionamento competitivo e anche più efficienti sotto il profilo dei costi. Per superare le difficoltà di breve periodo e investire sul futuro in un'ottica di durabilità.
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