La cittadina di Brisighella, splendido borgo medioevale sulle colline delle Terre di Faenza in provincia di Ravenna, si trova nel cuore della verde vallata del Lamone e del Parco Regionale della Vena dei Gessi Romagnola. Una cittadina "dominata" da tre colli di gesso alla sommità dei quali si ergono l'imponente Rocca Veneziana, la Torre dell'Orologio e il Santuario della Madonna del Monticino. A novembre Brisighella propone un intensissimo mese di novembre suddiviso in quattro momenti dedicati ad alcuni dei suoi sapori-simbolo. Ecco dunque la rassegna denominata "Quattro sagre per tre colli". Il primo appuntamento è, domenica 7 novembre, con la "Sagra del Porcello", il secondo, domenica 14, è con la "Sagra della Pera Volpina e del Formaggio Stagionato", il terzo appuntamento, domenica 21, con la prelibata "Sagra del tartufo" prima di chiudere domenica 28 novembre con la "Sagra dell'Ulivo e dell'Olio". SAGRA DEL PORCELLO. Del maiale, si sa, non si butta niente. La festa di domenica 7 novembre ripropone proprio l'antico rito che si svolgeva nell'aia di ogni casa colonica con l'uccisione del maiale e la lavorazione della carne da parte di abilissimi norcini. L'appuntamento offre la possibilità di assaggiare gustose specialità: saporiti ciccioli, profumata coppa di testa, rosei prosciutti, salsicce e salami di Mora Romagnola, pregiatissima razza suina autoctona, e dolce al migliaccio. Sarà inoltre possibile acquistare e degustare tutti gli altri prodotti tipici dell'Appennino romagnolo. Programma: alle ore 8 apertura dello stand per la vendita delle pregiate carni suine locali; alle ore 11 apertura (in via Fossa) dello stand gastronomico dove si degusteranno "le delizie del porcello" (fino alle ore 20). SAGRA DELLA PERA VOLPINA E DEL FORMAGGIO STAGIONATO. Le pere volpine, piccole, tonde e dure, sono un prodotto tipico di queste colline della valle del Lamone. Vanno consumate bollite, cotte in acqua o vino, oppure al forno. Con questa Sagra (domenica 14 novembre) il pubblico è invitato a riscoprire le proprietà di questo frutto dimenticato. Ottimo è l'abbinamento con il formaggio stagionato di Brisighella, un pecorino che viene invecchiato in grotte di gesso con procedimento di antica tradizione locale. Una giornata che vedrà la regina, la pera volpina, ed il re, il formaggio stagionato, accompagnati da uno stuolo di frutti autunnali e dei prodotti tipici della collina. Programma: alle ore 8 apertura stand con presentazione di formaggi stagionati in zona; in via Fossa, dalle ore 11 alle 20, presso lo stand gastronomico saranno serviti le specialità culinarie in tema con la Sagra. SAGRA DEL TARTUFO. Il tartufo è uno dei prodotti più ricercati della collina faentina. I tartufai della zona sono abili nel ricercare questo prezioso prodotto del sottosuolo. Durante la Sagra, domenica 21 novembre, saranno messi in vendita i caratteristici tuberi nella varietà del bianco autunnale e del tartufo nero. Nei ristoranti locali si potranno poi assaggiare ricette raffinate a base di questo prodotto. Programma: alle ore 8 tradizionale mostra mercato del tartufo a cura della Pro Loco; dalle ore 11 alle 20 apertura dello stand gastronomico con specialità a base di tartufo. SAGRA DELL'ULIVO E DELL'OLIO. La coltivazione dell'ulivo, in terra brisighellese, risale a tempi antichissimi e da sempre dà ottimi frutti. Domenica 28 novembre si celebrerà il preziosissimo olio extra vergine "Brisighello" Dop (olio extra vergine di oliva Nostrana di Brisighella 100%). Durante le Sagra, giunta alla 51esima edizione, al suo fianco ci saranno anche la selezione varietale "Nobil Drupa", il "Brisighella" Dop, il tipico "Pieve di Tho". Programma: dalle ore 8 l'olio potrà essere degustato e acquistato allo stand allestito dalla Coop. Agricola Brisighellese; allo stand gastronomico, invece, dalle ore 11 fino alle 20 sarà possibile gustare alcuni piatti tipici accompagnati dall'olio novello; per tutto il giorno, in piazza Carducci, saranno effettuate delle dimostrazioni di spremitura delle olive.
Info: www.terredifaenza.it
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