Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Definite le azioni della Regione Lombardia sul fronte dell'educazione alimentare nelle scuole, università comprese, per l'anno 2010-2011. Le ha approvate la Giunta su proposta dell'assessore all'Agricoltura, Giulio De Capitani, e di quello alla Semplificazione e Digitalizzazione, Carlo Maccari. «Il 12 maggio scorso -ha ricordato De Capitani-, insieme all'assessore regionale all'Istruzione, Formazione e Lavoro Gianni Rossoni, abbiamo siglato un protocollo di intesa con l'Unione delle Province, l'Associazione dei Comuni, l'Ufficio scolastico regionale e il Museo della Scienza e della Tecnologia, attraverso il quale la Lombardia ha aderito al programma del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca "Scuola e cibo"». «Per modificare le abitudini alimentari, per maturare una piena consapevolezza al consumo e una vera libertà di scelta -ha proseguito l'assessore- non è sufficiente informare, occorre invece educare nel senso pieno del termine, ecco perché ci rivolgiamo innanzitutto alle scuole e ai bambini. Con l'anno scolastico 2010-2011 Regione Lombardia comincia, attraverso "Scuola e cibo", un piano di educazione alimentare quinquennale. Obiettivi di questo programma: promuovere la conoscenza e l'importanza dell'agricoltura e dei prodotti agroalimentari, stimolare l'adozione di corretti comportamenti nella nutrizione, sostenere l'interdisciplinarietà dell'educazione alimentare, educare al gusto, a partire dalle eccellenti produzioni lombarde, voci autentiche del nostro territorio e garanzia di elevati controlli». Il tema "Nutrire il pianeta, energia per la vita" della grande esposizione internazionale del 2015 a Milano rappresenta uno stimolo a promuovere un'alimentazione sana, a garantire qualità e sicurezza igienica del cibo, a prevenire malattie sociali nutrendosi in modo corretto e a valorizzare i prodotti tipici. A "Scuola e cibo" si affiancherà il nuovo progetto "Verso Expo 2015 - Un percorso di educazione alimentare", che interesserà le scuole primarie in prima battuta per poi estendersi alle secondarie, agganciando quindi tutta la cittadinanza lombarda, con il coinvolgimento dei genitori oltre che degli studenti. «La tutela del consumatore -ha detto l'assessore alla Semplificazione e Digitalizzazione, Carlo Maccari- occupa un posto sempre più rilevante nelle politiche regionali e si innesta perfettamente con il tema e la programmazione in vista di Expo, che va visto anche e soprattutto come un'occasione per "fare cultura" attraverso una tematica vitale come quella dell'alimentazione». «Con questo ciclo di azioni nelle scuole -ha sottolineato Maccari- gettiamo un ponte concreto verso l'Expo, promuovendo la conoscenza di stili di alimentazione corretta e aiutando il consumatore a riconoscere e scegliere prodotti garantiti per origine, qualità e salubrità». «Regione Lombardia -ha spiegato De Capitani- ha dedicato e dedica grande attenzione al tema dell'educazione alimentare. Tra i progetti portati avanti voglio ricordare "Ortocircuito", che ora confluirà nel programma ministeriale e dell'Unione europea "Frutta nelle scuole", e l'esperienza, sempre affascinante quanto formativa, delle Fattorie didattiche». (fonte: Lombardia Notizie)
|