Lunedì 20 dicembre, alle ore 21, al Teatro alla Scala di Milano si terrà il concerto straordinario di raccolta fondi per il Museo Diocesano, che vedrà il pianista canadese Louis Lortie, considerato uno dei maggiori interpreti di Fryderyk Chopin, proporre un omaggio al grande compositore polacco, in occasione del bicentenario dalla nascita. Ad aprire il programma sarà il Notturno in mi min. op. 72 n. 1; quindi lo Scherzo in si min. op. 20, il Notturno in mi bem. magg. op. 55 n. 2, lo Scherzo in si bem. min. - re bem. magg. op. 31, il Notturno in mi magg. op. 62 n. 2, lo Scherzo in do diesis min. op. 39, il Notturno in si magg. op. 62 n. 1, per concludersi con lo Scherzo in mi magg. op. 54.
Il Museo Diocesano di Milano. Inaugurato nel 2001, sorge nel complesso monumentale di Sant'Eustorgio, che si affaccia sull'odierna Porta Ticinese, e nasce come emanazione della Diocesi ambrosiana, della quale esprime il riflesso nell'arte e soprattutto l'identità storica ed ecclesiale. Il Museo conserva e promuove i preziosi beni artistici della Diocesi, valorizzandone il significato storico e religioso. La Collezione permanente, in continua crescita, comprende circa 700 opere databili tra il IV e il XXI secolo, giunte sottoforma di lasciti, depositi e donazioni. Dalla Quadreria arcivescovile sono giunte al Museo molte opere delle collezioni degli arcivescovi milanesi, rivelando così i diversi orientamenti culturali dei vari successori di Ambrogio alla cattedra episcopale; in museo sono esposte, per esempio, parte della collezione Monti, della Visconti, della Pozzobonelli, e la completa collezione Erba Odescalchi. Conserva inoltre numerose opere provenienti dal territorio della Diocesi. A queste si aggiungono la sezione dedicata a Sant'Ambrogio, i Fondi Oro (opere di ambito per lo più toscano del XIV e XV secolo, raccolte dal prof. Alberto Crespi e donate al Museo nel 2000), le sculture e i dipinti provenienti dalla collezione Marcenaro (depositata dalla Fondazione Cariplo nel 2004), il ciclo di tele dell'Arciconfraternita del Santissimo Sacramento ed infine un gruppo significativo di opere di arredo liturgico. Nell'immediato futuro, si prevede una sezione interamente dedicata al Novecento che comprende già opere di artisti del Novecento, quali Lucio Fontana, Aldo Carpi, William Congdon e altri, per ora per lo più conservate nei depositi. L'acquisizione di nuove opere, i restauri, l'organizzazione di mostre, la promozione di studi, convegni e conferenze rendono il Museo Diocesano un luogo di intenso e crescente interesse.
Il concerto è organizzato in collaborazione con Finmeccanica, che da 12 anni è al fianco del Museo Diocesano di Milano per sostenere le sue iniziative culturali.
Info: www.museodiocesano.it - www.teatroallascala.org
|