Un percorso culturale e turistico che colleghi idealmente il Castello Sforzesco di Milano ai castelli di Bellinzona, un viaggio nella memoria per riscoprire il patrimonio storico, artistico delle signorie viscontee e sforzesche. Questo, in sintesi, l'obiettivo di "Castelli del Ducato". L'iniziativa, frutto di una collaborazione con il Canton Ticino, è stata presentata oggi, al Castello Sforzesco di Milano, dall'assessore regionale alla Cultura, Massimo Buscemi, dal sindaco di Somma Lombardo (Varese), Guido Pietro Colombo, e dalla rappresentante di Bellinzona Turismo, Flavia Marone. Il progetto, anche attraverso pubblicazioni specifiche, cercherà di far conoscere meglio un'ampia area geografica, nella quale sono conservate fortificazioni, architetture castellane e centri urbani, fondati o ampliati durante la dominazione del Ducato di Milano, dalla metà del '300 fino alla metà del '500.
«Con questo progetto - ha detto l'assessore Buscemi - intendiamo valorizzare il nostro patrimonio storico e documentale anche attraverso il censimento e l'inventariazione di alcuni tra i più preziosi giacimenti archivistici legati al periodo visconteo-sforzesco, come la straordinaria raccolta dei registri ducali conservati presso i maggiori archivi pubblici di Milano. Il "percorso dei castelli" è di straordinaria importanza, permetterà di riscoprire un patrimonio spesso poco conosciuto e diverrà uno degli assi portanti culturali di Expo 2015. La nostra Regione ha il 20% del patrimonio culturale nazionale, circa il 12% di quello mondiale; è importante investire nella fruizione di queste grandi risorse anche per valorizzare il turismo».
Diverse azioni, come la realizzazione di un volume illustrato dedicato al percorso castellano, l'inventariazione e la digitalizzazione di alcuni fondi storici conservati presso l'Archivio di Stato di Milano, permetteranno, anche con l'ausilio di convegni, guide, mostre e mappature gps, di approfondire l'indagine attorno alla localizzazione, alla struttura e all'utilizzo dei numerosi castelli viscontei e sforzeschi e su alcuni rami nobiliari ad essi collegati, così da rendere fruibile questo patrimonio anche al grande pubblico. Verranno quindi identificate e reperite fonti documentarie, archivistiche e iconografiche con conseguenti lavori di riordino, inventariazione ed elaborazioni di schede tecniche per ogni castello, torre, fortificazione e schede tematiche destinate alle rievocazioni di un periodo o di un personaggio in modo interdisciplinare.
Il progetto, sostenuto anche da Regione Lombardia, è inserito nel Programma Operativo di Cooperazione Transfrontaliera Interreg Italia-Svizzera 2007-2013, ha un costo di 1.379.000 euro. Partendo dai territori di Milano e Somma Lombardo, verranno coinvolte anche le zone di Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Pavia, Lecco, Como, fino ai castelli ticinesi (fonte: Lombardia Notizie).
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