È in vendita in tutta Italia il francobollo della serie tematica "Made in Italy" dedicato alla Guido Berlucchi & C., storica azienda di Borgonato in Franciacorta cui si deve la creazione, grazie all'intuito del patron Franco Ziliani, del primo metodo classico del territorio bresciano. Una produzione che ha dato avvio all'importante sviluppo enologico della Franciacorta, oggi tra le aree leader del settore vitivinicolo. Alla cerimonia di presentazione del francobollo, tenutasi nella sede dell'azienda, sono intervenuti Stefano Saglia, sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, Marisa Giannini, responsabile settore filatelia di Poste Italiane, Narcisa Brassesco Pace, prefetto di Brescia, Giulio De Capitani, assessore regionale all'agricoltura, Andrea Arcai, assessore alla Cultura del Comune di Brescia, e Giuseppe Fogazzi, sindaco di Corte Franca.
Franco Ziliani, presidente e azionista di controllo con la famiglia e che con Guido Berlucchi diede vita all'avventura delle bollicine di Franciacorta, ha così dichiarato: «Siamo molto onorati, tutti noi della Guido Berlucchi, del privilegio che il Ministero dello Sviluppo Economico e Poste Italiane ci riservano con l'emissione del francobollo dedicato alla nostra azienda quale espressione del made in Italy. Sono grato per questa irripetibile opportunità, che suggella l'impegno di un'azienda, di una terra e di tanti produttori, e brindo idealmente ai prossimi successi del vino italiano».
L'avventura della Guido Berlucchi è stata poi ripercorsa dal presidente, ricordando come essa abbia avuto inizio intorno alla metà degli Anni 50 del secolo scorso in Franciacorta "a quei tempi area economicamente arretrata". A Borgonato di Corte Franca, nello storico palazzo Lana, viveva Guido Berlucchi, che produceva un vino bianco, il Pinot del Castello. «Un comune amico - ha ricordato ancora Ziliani - ci fece incontrare: Berlucchi abbisognava di supporto per migliorare quel vino e io, enotecnico fresco di diploma, ero alla ricerca di nuove esperienze». Fu un appuntamento fortunato: «Confidai a Berlucchi il mio sogno: produrre in Franciacorta un metodo classico, vino raffinato che la rifermentazione in bottiglia arricchisce di profumi e bollicine, alla maniera dei francesi. A noi si unì poi Giorgio Lanciani, amico di Berlucchi, e nel 1954 nasceva la Guido Berlucchi & C».
Oggi l'azienda con oltre 4,6 milioni di bottiglie vendute, corrispondenti al 26% del mercato italiano dello spumante, e 40 milioni di euro di fatturato nel 2009, in crescita rispetto all'anno precedente, non sembra toccata dalla crisi, e per fine 2010 prevede risultati altrettanto positivi. La Berlucchi si è rinnovata nel tempo, ha sposato la ricerca e l'innovazione in vigna e in cantina, e il suo futuro è nelle mani dei tre figli di Franco Ziliani, Arturo, Paolo e Cristina, già in azienda con ruoli di responsabilità.
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