Andhra Pradesh e Karnataka sono due vasti e popolosi stati confinanti dell'India meridionale, affacciati rispettivamente sul golfo del Bengala il primo e sul Mare Arabico il secondo, uniti però al centro dal grande altopiano semidesertico del Deccan, comune ad entrambi, rilievo che occupa gran parte del tratto inferiore della penisola indiana.
L'Andhra Pradesh, ricco di risorse minerarie pur se assai povero e poco sviluppato per la scarsa fertilità del terreno povero d'acqua, presenta un coacervo di etnie, lingue e religioni, così come complessa risulta la sua storia, in perenne conflitto tra induisti e musulmani. In compenso l'ultima dinastia, regnante fino all'Indipendenza nel 1948, era tra le più facoltose del mondo grazie alla presenza di giacimenti di diamanti tra i più puri del mondo: il maggiore di questi, ora conservato nel tesoro della corona britannica, pesava in origine 700 carati. Il Karnataka invece, grazie all'abbondanza idrica, è una terra assai fertile, grande produttrice di spezie e di sandalo; la sua capitale Bangalore costituisce uno dei maggiori poli tecnologici e di ricerca scientifica avanzata del Paese. A Badami nel VI sec vennero eretti alcuni dei più antichi templi induisti indiani, presi poi a modello per tutta l'architettura templare del Sud.
Un possibile itinerario parte da Hyderabad, capitale dell'Andhra Pradesh e città murata ricca di molteplici tracce di monumenti islamici, con un enorme bazar dai profumi e colori d'oriente attorno al più significativo monumento cittadino. Da non perdere la visita a Golconda, una delle più belle cittadelle musulmane d'India, imprendibile capitale nel XVI-XVII sec con tre cinta di mura concentriche, luogo di raffinata produzione poetica e musicale, e Bidar, capitale di un ricco regno islamico nel 1400. Bijapur è una ennesima cittadella fortificata che sorprende per lo splendore dei suoi monumenti indo-islamici, Badami offre santuari e templi rupestri del VI sec capolavori del rinascimento induista, Aihole un agglomerato di 140 templi tra cui il più antico dell'India, mentre Pittadakal, sito Unesco, era un importante centro religioso dravidico. Hampi, altro sito Unesco, era la capitale dell'ultimo grande regno indù tra 1300 e 1500 noto per la sua smisurata ricchezza e grandiose opere architettoniche. Belur presenta un insolito tempio a stella con stupende decorazioni figurative femminili, Halebid un duplice santuario sorprendente per la ricchezza delle incisioni scultoree. L'odorosa Mysore, massima produttrice di incenso, possiede una magnifica residenza di maharaja in stile indo-saraceno, mentre infine l'avvenirista e colta Bangalore presenta un tempio cinquecentesco con un lingam alto ben 5,5 m.
IL VIAGGIO. In occasione delle festività di fine anno l'operatore milanese "Adenium - Soluzioni di viaggio" propone dal 27 dicembre 2010 al 9 gennaio 2011 un tour guidato di 14 giorni attraverso le principali eminenze storiche e archeologiche dell'Andhra Pradesh e del Karnataka. Partenze con voli di linea da Milano e Roma, pernottamenti in hotel da 2 a 5 stelle con pensione completa, accompagnatrice dall'Italia, assicurazione e documentazione, quote da 3.490 euro.
Info: www.adeniumtravel.it
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