La maggioranza degli italiani (58,4%) colloca il cibo e il proprio impegno verso una sana alimentazione subito dopo il rispetto per il contesto ambientale in cui si vive (63,6%)1: fatti salvi amore, famiglia e amici, sono questi i valori che guidano gli Italiani, come emerso nella ricerca condotta da Future Concept Lab per Galbusera in ottobre 2010 sulla cultura alimentare contemporanea. Emerge il ritratto di un'Italia evoluta che sa scegliere cosa mangiare e che desidera essere informata sui valori nutrizionali (72,6%) e che consulta un esperto per la propria alimentazione (39,8%). Partendo dall'evidenza che l'alimentazione è oggi un valore nella vita dei 30-64enni italiani, si scopre che gli ingredienti (53,0%) sono la base del benessere alimentare. Per la metà delle persone è importante che siano naturali e di stagione. La salubrità dell'alimentazione (47,2%) è al secondo posto, mentre al terzo posto è citato il gusto dei cibi (28,2%). Questa, dunque, la triade che definisce la gerarchia degli aspetti più importanti dell'alimentazione oggi: la sostanza, rappresentata dagli ingredienti; il salutismo, perché oggi l'alimentazione contribuisce allo stare bene, l'edonismo, sensoriale, palatale, ma solo dopo i primi due aspetti. L'importanza dei processi sia produttivi che di fruizione del cibo è massima per un quinto del target (20%) e riguarda soprattutto le donne, impegnate nella preparazione dei pasti; gli uomini, viceversa, sono più orientati al gusto. Il prezzo, invece, conta per poche persone (13,8%), ancora meno la velocità di preparazione (4,8%) e la presentazione del cibo (3,4%). L'alimentazione, che guarda quindi alla salute, assume inoltre un significato etico: il 74,8% riconosce come compito cruciale del genitore l'educazione dei figli a mangiare in modo corretto e salutare mentre l'82,6% è d'accordo che una sana alimentazione è un dovere per tutti (62%). Solo il 38% vive l'alimentazione come una responsabilità della società. I nuovi trend alimentari evidenziati nella ricerca sono stati anticipati da Galbusera che a inizi degli anni 90 diede vita pionieristicamente al segmento salutistico dei prodotti da forno con la nascita della linea Speciali Salute. In un momento in cui cresceva la richiesta di alimenti sani e leggeri (spesso dal sapore poco gratificante) Galbusera lanciò 20 anni fa i Magretti, cracker senza grassi ma con tanto gusto, seguiti da altri biscotti e cracker con ricette leggere e sane, un impegno sintetizzato nel claim "La salute buona da mangiare". Su questi presupposti è nato il Percorso Salute, che racchiude la filosofia produttiva dell'azienda e l'impegno per la tutela della salute dei suoi consumatori attraverso la garanzia della qualità e sicurezza degli ingredienti e della filiera produttiva. Articolato in sei punti cardine, il Percorso Salute è riportato su tutte le confezioni dei prodotti. A proposito del Percorso Salute di Galbusera, la ricerca svela che la maggioranza delle persone reputa importante (64% del totale) che l'azienda si occupi di questi temi, e in particolare lo pensano i 50-64enni (72,9%), chi vive in coppia, con o senza figli (65,3%), chi segue una dieta controllata (70,5%) e soprattutto i più informati sul valore nutrizionale dei cibi (78,7%). Medi centri di provincia (68,0%) e Centro Italia (71,7%) sono le aree geografiche più convinte di questa importanza.
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