Un nuovo Disciplinare di produzione e lo studio sul DNA
Pubblicato il: 06/12/2010

Fatti&Personaggi: Consorzio Tutela Provolone Valpadana


Il Consorzio Tutela Provolone Valpadana ha presentato a Milano il consuntivo dell'anno in corso nonché le attività programmate per il 2011. «I prodotti a marchio Dop sono in un momento difficile -spiega Libero Stradiotti, Presidente del Consorzio Tutela Provolone Valpadana-. Bisogna fare sistema per trovare soluzioni e rendere i nostri prodotti riconoscibili come eccellenze del patrimonio culturale e tradizionale italiano». Il settore lattiero-caseario vanta numeri importanti, è un settore trainante dell'economia nazionale e ancor più di quella lombarda. Tra giugno e settembre sono state vendute complessivamente 263.505 tonnellate di formaggi con un incremento del 1,5% rispetto al 2009. Nonostante la situazione si presenti più positiva per i formaggi non Dop, un dato importante riguarda la crescita nella richiesta di Dop. La produzione nel 2009 si è attestata su 9mila tonnellate circa, pari a -8,5% rispetto al 2008 (Dati CLal).

Il Consorzio è impegnato in prima linea e su diversi fronti. Il primo è la costituzione come parte civile nel processo contro la contraffazione presso il tribunale di Cremona, una presa di posizione inequivocabile a favore delle aziende che producono secondo le regole. Il secondo è il nuovo disciplinare di produzione che abolisce definitivamente il conservante E239 nel processo, un fatto che rende il prodotto ancora più controllato. Il terzo, la tracciabilità attraverso lo studio sul DNA condotto dal Parco Tecnologico Padano. Proprio con l'obiettivo di tutelare e preservare l'originalità del prodotto, nonché di valorizzare la Denominazione di Origine Protetta, il Consorzio Tutela Provolone Valpadana si avvale dell'ausilio di sistemi tecnologici innovativi che garantiscono la rintracciabilità di ciascun pezzo di formaggio Dop definendo un profilo per ciascun caseificio produttore. Il progetto, volto alla caratterizzazione molecolare del Provolone Valpadana, è nato da un'intuizione del Consorzio e si avvale delle professionalità del Parco Tecnologico Padano di Lodi.

Internazionalizzazione, educazione alimentare e alla cultura sono gli altri aspetti su cui si incentreranno i progetti per il 2011. «Siamo indirizzati ai giovani -ha affermato Vittorio Emanuele Pisani, Direttore Generale del Consorzio-. Abbiamo ideato 100 e-book da scaricare gratuitamente dalla rete per bambini e ragazzi che vogliono scoprire i capolavori della letteratura. Abbiamo anche reso fruibili 22 fiabe su cd, con musiche e lettura personalizzata. Abbiamo anche prodotto quattro cartoni animati, tratti dalle avventure di personaggi quali Robin Hood, il Mago di Oz, Sherlock Holmes e Gulliver».

Il 2011 sarà poi l'anno che vedrà l'avvio dei lavori per la realizzazione della Casa del Formaggio, a supporto anche di Expo 2015. Previste aree dedicate con laboratori per la didattica scolastica, le degustazioni, la formazione, i convegni e gli incontri, insomma una piazza dove i prodotti d'eccellenza del territorio possono mettersi in mostra con un sinergico comune denominatore. Presto si potrà così programmare un vero percorso turistico, da qualche ora ad una giornata intera, all'insegna del formaggio.

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