Carnia: sport, mercatini di Natale, gastronomia e tradizione Pubblicato il: 13/12/2010 |
Italia - Friuli Venezia Giulia - provincia di Udine |
In Carnia si arriva per scelta, non per caso. Si sceglie di arrivare da Tolmezzo per godere di vallate e vette innevate e scoprire i modi di vivere la stagione invernale tra le montagne carniche. Per gli amanti dello sci oltre agli impianti di Sauris, Prato Carnico e Paluzza, c'è il comprensorio Ravascletto-Zoncolan, tra i più moderni della regione. Piste da discesa si alternano ad anelli da fondo e percorsi insoliti per sci alpino, fuoripista e free-style. E ancora: pattinaggio, passeggiate con le racchette e, al chiarore delle stelle, emozionanti discese in slittino o con le cjaspole camminate sulla neve. Il relax dopo lo sport? Arta Terme accoglie i turisti con trattamenti benessere personalizzati e un'area piscine da poco rinnovata. Tra sacro e profano, si susseguono numerose cerimonie ancestrali. Le liturgie cristiane, come la Marcia della Pace che l'ultimo dell'anno procede da Zuglio verso la Pieve di San Pietro, incontrano il rito celtico del lancio des cidulas. A Lauco il 24 dicembre e a Comegliàns il 5 gennaio, da un'altura prospiciente il villaggio, i giovani del luogo accendono un falò e lanciano nella notte dischi di legno arroventati (las cidulas). Suggestive scie luminose solcano il cielo seguite da un dedica all'innamorata, quasi ad anticipare i fuochi epifanici che per tradizione inaugurano il Carnevale. Info: |
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