Uganda: incontro con i gorilla di montagna
Pubblicato il: 20/12/2010

Dai Tour Operator: I Viaggi di Maurizio Levi


"Gorilla gorilla beringei", i gorilla di montagna, è una delle specie animali a maggior rischio di estinzione. Questo animale possente, stupendo, quasi umano nell'aspetto e nel comportamento, è tanto simile a noi da condividere ben il 97,7 per cento del patrimonio genetico. Curiosamente questi primati sono rimasti ignoti fino al 1902, quando un ufficiale tedesco li scoprì tra le fitte foreste della catena vulcanica dei monti Virunga. Minacciati da guerre, caccia, bracconieri ed epidemie, nonché dalla progressiva riduzione dei loro habitat naturali, ne sopravvivono soltanto 650 esemplari in un breve tratto di foresta pluviale equatoriale centroafricana, purtroppo ripartita dalla geopolitica in tre stati diversi: Uganda, Ruanda e Congo-Zaire. Vivono in gruppi familiari di 10/15 esemplari composti da un maschio dominante, un massiccio patriarca dal pelo argentato, e un harem di femmine con i piccoli e i giovani, spostandosi di continuo nel fitto della foresta alla perenne ricerca di cibo fresco, foglie, germogli e bacche. Alcuni di questi nuclei sono stati addestrati, con anni di lavoro, ad accettare le visite dei turisti: solo due gruppi di sei persone al giorno, per un'ora di contatto, sotto il vigile controllo dei ranger. L'incontro, nella penombra della selva raggiunta mediante un faticoso trekking, avviene sempre con un preciso rituale. Un'esperienza unica, emozionante e indimenticabile, a detta di quanti l'hanno vissuta. I 590 dollari a testa del permesso (che fa registrare una lista d'attesa internazionale di mesi) servono a finanziare la ricerca e la protezione di questi ormai rarissimi primati dal malinconico sguardo umano.

IL VIAGGIO.
L'operatore milanese "I Viaggi di Maurizio Levi" propone in Uganda un percorso in fuoristrada di 11 giorni che ne tocca le principali attrattive naturalistiche, compresa ovviamente la visita ai gorilla. Dalla capitale Kampala l'itinerario attraversa una regione collinare di verdi piantagioni di té e banane, per approdare al Murchison Fall national park, il maggiore del paese, abitato da leoni, elefanti, giraffe e bufali, dove il Nilo Bianco forma suggestive cascate, e poi al Kibale Forest national park, regno di scimpanzé, scimmie colubus, cercopitechi e babbuini ai piedi del Ruwenzori, dove si registra la maggior concentrazione di primati del mondo, ma anche un gran numero di uccelli e farfalle. Si passa quindi al Queen Elizabeth national park, popolato da leoni, leopardi, elefanti, bufali, ippopotami, antilopi, scimmie, facoceri e innumerevoli specie di uccelli, percorrendo in gommone il Kazinga, canale naturale che unisce i laghi Edward e George, dove ammirare uccelli acquatici e l'ordinata abbeverata di molte specie selvatiche, tra foreste e savane punteggiate da euforbie a candelabro, e visitando una serie di laghi che occupano antichi crateri vulcanici. Meta clou del viaggio sarà l'emozionante incontro con i gorilla nel Parco dei Vulcani sulla catena dei Virunga in Rwanda, oppure nella Foresta Impenetrabile di Bwindi in Uganda (a seconda dei permessi), inoltrandosi a piedi lungo impervi sentieri  tra foreste di bambù e di cosso ad oltre 2.500 m. Ultima tappa il parco del lago Bunyonyi, nell'Uganda meridionale, una zona di savana con acacie ombrellifere alternata a paludi e laghetti, dove si incontrano tutti gli animali selvaggi africani.

Partenze individuali settimanali, oppure per piccoli gruppi (massimo 6 persone) il 29 dicembre, il 2 febbraio e il 9 marzo 2011 con voli di linea KLM  da Milano e Roma, autista guida di lingua inglese, pernottamenti in hotel e lodge di buon livello con pensione completa, quote da 2.980 euro, oltre ai permessi per la visita ai gorilla.

Info:
www.deserti-viaggilevi.it

Copyright © Luoghidelmondo.info - Tutti i diritti sono riservati. Riproduzione vietata.

 

Netjack