Plan de Corones: dove lo sci hi-tech fa rima con ambiente Pubblicato il: 27/12/2010 |
Italia - Trentino Alto Adige - Provincia di Bolzano |
Plan de Corones, la stazione sciistica tecnologicamente più avanzata d'Italia, ci sono 107 km di piste, da Riscone a Valdaora e San Vigilio di Marebbe, In cima, rifugi, ristoranti e moderne stazioni di arrivo. Allegria, musica, sedie a sdraio… Ma l'ambiente non ne soffre: sì, perché nella stazione sciistica n.1 dell'Alto Adige, con le sue potenti infrastrutture, sono proprio il know how e le tecnologie avanzate a permettere di prestare la massima attenzione all'impatto ambientale. Qui l'ospite, che pure viene coccolato e fatto divertire in tutti i modi con servizi all'avanguardia, viene anche reso consapevole di valori ambientali molto forti. Siamo infatti in Val Pusteria, quella che viene chiamata la 'verde valle' e non solo per i colori sfavillanti di prati e boschi che l'ammantano d'estate … La sensibilità ecologica è un patrimonio culturale acquisito. Per quanto riguarda lo sci, di cui Plan de Corones è una vera capitale, l'incremento della densità di impianti e l'alta tecnologia messa in campo va sempre di pari passo con l'attenzione all'impatto ambientale sul territorio. L'attività di sfruttamento sciistico, anzitutto, è confinata su una superficie relativamente limitata e ben circoscritta. Cosa aiutata anche dalla conformazione a "panettone" della montagna, che favorisce la concentrazione di piste e impianti. Al margine dell'area sciabile di Plan de Corones si apre infatti una delle più vaste aree di wilderness europee, tutelata dal Parco Naturale Fanes Senes Braies, 25.680 ettari in continuità con altre ampie zone protette quali il Parco Naturale delle Dolomiti di Ampezzo e più a est con il Parco Naturale Dolomiti di Sesto, oltre che con i massicci dolomitici Patrimonio Naturale Unesco (status che a sua volta fissa altri rigidi vincoli). Questa zona non antropizzata, tra l'altro, è perfettamente vivibile d'inverno grazie a percorsi escursionistici battuti con partenza da Pederu (sopra San Vigilio) e rifugi aperti d'inverno (Fanes, Sennes, Lavarella…), ma senza piste da sci o impianti di risalita. Non solo: gli impianti di nuova generazione sono sicuri ed energeticamente efficienti (le società di gestione hanno le varie certificazioni ambientali), l'acqua dei "cannoni" è resa di qualità potabile dopo la raccolta naturale in appositi invasi, rifiuti e reflui dei rifugi in quota vengono completamente smaltiti e riciclati. Pacchetti Settimane Bianche. Plan de Corones offre 25.378 posti letto in 14 località (Brunico-Perca, San Vigilio di Marebbe, Valdaora, San Lorenzo, Valle di Casies - Monguelfo - Tesido, Falzes, Anterselva, Rasun in Valle d'Anterselva, Chienes, Terento, Gais-Villa Ottone e San Martino in Badia), dagli alberghi 4 stelle sulle piste alle piccole pensioncine delle romantiche valli laterali come Anterselva e Casies. A gennaio prezzi di bassa stagione estremamente favorevoli: da 48 euro a persona in mezza pensione in hotel 4 stelle. Poi a febbraio, classico periodo delle settimane bianche, i prezzi salgono un po', per ridiscendere a metà marzo. Ecco qualche esempio. Pacchetto "Racchette da neve" a Monguelfo-Tesido, valido dal 5 febbraio al 13 marzo 2011, da 450 euro a persona in 3 stelle mezza pensione, comprese due escursioni con le racchette da baita a baita, accompagnati dalle guide della Scuola Alpina Val Pusteria. "Dolomiti Super Sun", valida dal 19 marzo al 25 aprile 2011, da 312 euro a persona in hotel 4 stelle mezza pensione, compreso skipass per 6 giorni al prezzo di 5, più sconto del 20% su noleggio attrezzatura e 15% su scuola sci.Info: www.plandecorones.com |
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