Di legno, sughero, neve, stoffa, carta o cartapesta. Sono antiche e moderne e fatte dei materiali più diversi le tante Natività che punteggiano alcuni paesi della Val di Fassa fino all'Epifania. Sono accoccolate nei "festii" (fontane o lavatoi all'aperto, in ladino), nei giardini imbiancati dalla neve, tra le cataste di legna ben disposte vicino alle abitazioni, negli antichi fienili, accanto ai capitelli, nei lignei sottoscala, nelle chiesette gotiche delle valle, ma anche sulle finestre di case ed hotel e pure nelle vetrine dei negozi. Il simbolo per eccellenza del Natale, frutto spesso del lavoro di molti valligiani impegnati nella realizzazione di questi presepi che al termine delle festività vengono premiati, sono motivo per i turisti di inoltrarsi in suggestivi percorsi nei centri della vallata ladina e, a volte, pure di decretare i più belli.
La tradizione più datata, in tal senso, la vanta Vigo di Fassa che propone il concorso "Prejepes sui Festii": una quindicina di presepi esposti fino al 10 gennaio 2011 sugli antichi lavatoi nel centro e nelle frazioni del paese. Le natività, opera di gruppi di volontariato o di abitanti di Vigo, sono raccolte in una comoda cartina (in distribuzione negli Uffici Turistici) che illustra le località d'esposizione da raggiungere a piedi o con le "ciaspole" (racchette da neve). A conclusione della mostra vengono conferiti riconoscimenti ai presepi che meglio esprimono l'essenza del Natale.
A Soraga, invece, fino al 9 gennaio in mostra "Na Criplea per scomenzar endò da le robe più scempie, chele che fasc più ben al cher" (Un presepe per cominciare dalle cose più semplici, quelle che fanno bene al cuore, in ladino). Si tratta di un allestimento che porta a visitare una trentina di presepi collocati lungo le vie del paese. Anche in questo caso è possibile seguire l'itinerario grazie ad una pratica mappa (negli Uffici Turistici).
A Canazei, da alcuni anni, si svolge il partecipato concorso "Il vero Natale nel segno del Presepe". Nel comune dell'alta Val di Fassa quest'anno potrebbero raggiungere il centinaio i presepi all'aperto da visitare tra le strade del paese e dei nuclei di Alba e Penia. La cartina del percorso espositivo che consente di andare alla scoperta, di angoli affascinanti e poco noti di Canazei, viene consegnata negli Uffici Turistici, fino al 5 gennaio, assieme alla scheda per votare i tre presepi che piacciono di più. Il 6 gennaio, in Piaz Marconi, si premiano i valligiani, autori delle Natività, più votati ed originali. Info: www.fassa.com
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