Grandi risultati per l’enologia veneta nel 2010
Pubblicato il: 31/12/2010

Fatti&Personaggi: Regione Veneto


Un 2010 che si chiude con grandi risultati per l'enologia veneta e un 2011 che si annuncia all'insegna dell'ottimismo. E' soddisfatto l'assessore all'agricoltura del Veneto Franco Manzato per la positiva conclusione dell'operazione avviata all'inizio della scorsa primavera dalla Regione su mandato e in collaborazione con il sistema produttivo: «Abbiamo elevato al rango di Denominazione d'Origine Controllata e Garantita il "Malanotte del Piave", il "Lison" del Veneto Orientale e il "Fior d'Arancio" dei Colli Euganei. Abbiamo inoltre attivato la nuova Doc "Venezia", che comprende l'intero territorio delle province di Treviso e di Venezia ed è riservata a Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet franc, Chardonnay, Pinot grigio, Rosso (Merlot per almeno il 50 per cento); Bianco (Verduzzo e Glera per almeno il 50 per cento; solo in versione spumante e frizzante) e Rosato (da Raboso veronese per almeno il 70 per cento; anche in versione spumante e frizzante). Sono stati infine adeguati a queste innovazioni le preesistenti Doc "Piave", "Lison Pramaggiore" e "Colli Euganei"».

Il Veneto potrà così contare su dieci Docg, vere avanguardie sul mercato mondiale: Amarone della Valpolicella; Recioto della Valpolicella; Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene, Prosecco Superiore Asolo, Recioto di Soave; Recioto di Gambellara, Soave Superiore, Bardolino Superiore, Malanotte e Lison. «A fianco delle Doc storiche si collocherà infine -dichiara Manzato- la nuova "Venezia", che può far leva su un nome straordinario per valorizzare vini di alto pregio che rischierebbero l'anonimato se identificati solo dal vitigno».

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