XXXI Borsa Internazionale del Turismo: novità e servizi in esclusiva
Pubblicato il: 10/01/2011

Fatti&Personaggi: BIT 2011


La 31esima edizione della Bit, Borsa Internazionale del Turismo, si svolgerà al quartiere fieramilano a Rho  (Milano) dal 17 al 20 febbraio 2011 con la volontà di confermare in Italia il proprio ruolo di hub al servizio del turismo (con un marchio forte e riconosciuto sia dal mercato turistico italiano e internazionale sia dal pubblico) e affinando la sua anima B2B per mettere a disposizione degli espositori una serie di strumenti. Bit 2011 arricchirà di contenuti e servizi le grandi aree storiche Italy, The World e Tourism Collection, affiancate da Bit Technology, spazio rivolto al mondo delle tecnologie per il turismo online e off-line, CRS, HRS e tour operator online. A completare l'offerta, rafforzando l'anima b2b, i due workshop Buy Italy, focalizzato sul prodotto Italia, dove per la prima volta saranno coinvolti anche agli operatori privati, e Buy Club, rivolto al mondo dell'associazionismo.

Italian Market Overview.
Uno studio che evidenzia il potenziale del mercato turistico italiano che, con circa 57.700.000 viaggi all'estero nel 2009 (con una leggera crescita rispetto l'anno prima che riconferma comunque il trend positivo), e con una capacità di spesa per le vacanze che posiziona l'Italia al 6° posto nella classifica mondiale, si conferma di assoluto interesse per valutazioni commerciali. Andando a scoprire alcuni dati significativi, nel documento si individua che nel 2009 la Lombardia è la regione d'origine del 30% dei viaggiatori italiani all'estero, seguita dal Friuli Venezia Giulia con il 14%, e le stesse generano rispettivamente oltre 24 milioni e 6,6 milioni di pernottamenti. E ancora, le top three mete estere preferite dagli italiani in termini di numero di pernottamenti restano Francia (circa 31 milioni di pernottamenti), Spagna (19 milioni) e USA (quasi 15 milioni), le destinazioni in  cui gli italiani spendono di più sono Germania, Stati Uniti, Regno Unito, seguiti da Francia, Cina e Italia.
Sul tema delle tendenze, invece, si riconfermano importanti segmenti di mercato come quello dei viaggi di nozze. Con un aumento di interesse per Paesi del sud dell'Africa, come Kenya, Tanzania, Sudafrica con estensione alle Seychelles o Madagascar e una domanda crescente per prodotti di lusso, il pacchetto honeymoon ha un valore medio tra di 5/10mila euro e viene prenotato nel 76% dei casi in agenzia di viaggi. E mentre il comparto business travel registra un anno di difficoltà storica, con un -7,5% e 2,5 millioni di viaggi in meno, la crisi non ha effetti sui viaggi "lusso" e sulle crociere, con 23,8 millioni di passeggeri e una crescita del 9%.

Bit BuyItaly. Il Bel Paese, del resto, cresce nonostante la crisi e il prodotto Italia continua ad esercitare il suo fascino indiscusso un po' in tutto il mondo, con i maggiori flussi turistici provenienti per ordine di importanza da Svizzera, Germania, Francia, Austria, Regno Unito, Spagna e Stati Uniti. Va sottolineato comunque che gli arrivi di stranieri nelle nostre regioni sono per il 70% europei. Se inoltre nel 2009 il totale degli arrivi è stato di 72.540.000, ecco che nel primo semestre del 2010 i dati UIC confermano un incremento del +4,73% rispetto al periodo dell'anno precedente. La "dolce vita" made in Italy è poi un altro fattore scatenante nella scelta del viaggio in Italia tanto che nel 2009 gli stranieri presenti per motivi leisure hanno rappresentato l'80,3% della fetta turistica mentre il 19,7% è stata presenza business (+ 6,76% sul 2008).  Si guarda quindi al prodotto Italia non più solo per viaggi di piacere ma anche per viaggi d'affari. Nel primo caso le regioni più ambite sono Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Toscana, Piemonte ed Emilia Romagna mentre nel secondo caso ad essere più gettonate sono regioni quali Lombardia, Veneto, Lazio, Emilia Romagna e Trentino Alto Adige.

Internet.
Rappresenta un vero e proprio alleato a disposizione degli agenti di viaggi: ci troviamo di fronte non solo ad uno strumento complementare ad altissimo potenziale ma anche e soprattutto ad un mondo che negli ultimi anni ha contribuito in maniera assolutamente efficace e positiva a migliorare le modalità operative del settore travel, specie in termini di gestione sul fronte prenotazioni e acquisto viaggi. Numeri significativi, a tal proposito, sono quelli che emergono dall'Osservatorio Nazionale del Turismo Dati Unioncamere, laddove nel primo semestre 2010 si parla di viaggi prenotati via web per il 27,9% con destinazione estero.

Agenti di viaggio. In Italia 13mila agenzie (oggi radunate per il 45% in network) conservano un ruolo rilevante all'interno della filiera del settore viaggi/turismo. Sempre secondo i dati dell'Osservatorio Nazionale del Turismo Dati Unioncamere, i risultati sono stati altrettanto significativi anche per le agenzie di viaggio che sono arrivate a gestire le prenotazioni e l'acquisto del 21,7% di vacanze all'estero. Una scelta che il Viaggiatore ha fatto perché riconosce il ruolo di consulente di questa figura professionale, capace di dare consigli precisi sulle destinazioni e sulle diverse offerte a seconda delle esigenze del cliente. Bit 2011 ancora una volta rivolge uno sguardo attento a questo ruolo e al valore delle agenzie di viaggio con un calendario di sessioni educational programmate, nell'area Tourism Collection. Si tratterà di seminari della durata di un'ora, per dare risposte mirate a temi specifici. Nella stessa area, infine, per l'intera 4 giorni di Bit, sarà messa a disposizione una sala in cui gli espositori potranno rivolgersi direttamente agli agenti e presentare il meglio della loro offerta.

Bit Buy Club. Quarta edizione per l'unico workshop internazionale dedicato all'incontro tra domanda e offerta nell'ambito del turismo associativo. Negli ultimi anni il fenomeno del turismo sociale e associativo ha registrato un vero e proprio boom affermandosi quale sistema parallelo di intermediazione e organizzazione turistica capace di competere con i canali più tradizionali all'interno dell'industria dell'ospitalità. In questo panorama, come testimonia il Secondo Rapporto ISNART stilato per conto della Btsa (Borsa del Turismo Sociale e Associato) a marzo 2010 e relativo all'anno 2009, spiccano quali soggetti di maggiore rilevanza Cral aziendali (si stima che in Italia siano almeno 80mila) e associazioni culturali. Basti pensare, del resto, che nel 2009 in Italia hanno collaborato con la rete del turismo sociale ed associato ben 6.400 strutture ricettive, soprattutto nelle isole e nelle aree del centro e sud Italia.  Assolutamente considerevole anche la spesa di 727,3 milioni di euro sostenuta da quanti hanno prenotato le vacanze (60,3% all'interno dei confini nazionali) affidandosi a CRAL ed associazioni di vario genere. Tra le regioni più gettonate nel Bel Paese Sardegna e Toscana seguite a ruota da Campania e Trentino Alto Adige, mentre all'estero le scelte sono ricadute innanzitutto su Grecia ed Egitto, con un deciso interesse rivolto anche a Stati Uniti e Francia. Un panorama arricchito dalla presenza di 14 Federazioni in cui rientrano circoli aziendali, circoli territoriali, Pro Loco, strutture turistiche e agenzie di viaggio che rappresentano complessivamente oltre 3 milioni di cittadini. Bit Buy Club, organizzato con la collaborazione di Tourist Trend, si terrà nell'intera giornata di venerdì 18 febbraio presso l'area workshop al pad.5/7 e vedrà la partecipazione di 300 seller nazionali e internazionali selezionati tra tour operator, agenti di viaggi e consorzi di commercializzazione.

Info:
www.bit.fieramilano.it

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