Madrid non è soltanto una delle capitali più allegre del vecchio continente, patria riconosciuta della movida e della gioia di vivere come reazione ai tempi oscuri del franchismo e della guerra civile, ma anche uno dei centri culturali più ricchi e dinamici grazie al suo rilevante patrimonio storico e artistico frutto della prosperità economica del XVI sec, il Siglo de Oro, grazie alle conquiste coloniali nel Nuovo Mondo e al fatto di essere la capitale di un impero sul quale non tramontava mai il sole. La città offre infinite tentazioni per spassarsela: bar, pub e locali di ogni genere si animano già al calar del sole, all'uscita dal lavoro, e la festa continua per tutta la notte fino all'alba, con ogni quartiere in grado di offrire le sue attrattive peculiari e la possibilità di mangiare e bere a tutte le ore. Ad attirare visitatori in questa città di 3 milioni di abitanti non contribuisce però soltanto il suo particolare stile di vita, ma anche la bellezza e l'interesse per l'intensa offerta culturale, nonché per i servizi offerti, a cominciare da una delle più sviluppate reti metropolitane del mondo, con ben 12 linee.
Oltre a piazze, cattedrali, palazzi e giardini monumentali di una delle maggiori capitali storiche europee, questa città castigliana situata al centro dell'altopiano della Meseta e del paese annovera, ad esempio, tre dei più importanti musei d'arte di tutto il mondo, Prado, Reina Sofia e Tyssen-Bornemisza, a breve distanza uno dall'altro in quello che viene chiamato il Triangolo d'oro madrileno. Il Prado, attivo dal 1819 e ampliato nel 2007, offre la più qualificata raccolta di pittura europea, con tutti i migliori esponenti della scuola italiana, spagnola, olandese e fiamminga, da Raffaello a Tiziano, da Velasquez a Goya, da Bosch a Durer. Il Thyssen-Bornemisza è la raccolta privata di un magnate tedesco dell'acciaio, con capolavori dal Duecento al Novecento e particolare riguardo all'impressionismo tedesco, all'avanguardia russa e alle prime opere astratte, acquistata nel 1993 dallo stato spagnolo. Il Centro d'Arte Reina Sofia è invece dedicato all'arte moderna e contemporanea, dal cubismo in poi, da Dalì a Mirò e Picasso.
Da non perdere, poi, la monumentale Plaza Mayor e la Puerta del Sol, l'opulento Palazzo Reale sorto sulle rovine dell'alcazar moresco ed eretto nel 1734 dagli architetti italiani Juvarra e Sacchetti e affrescato tra gli altri dal Tiepolo, la chiesa di San Antonio con la volta affrescata da Goya che vi è sepolto. Ma al di la di musei e monumenti, nessuno può pensare di tornare da Madrid senza aver dedicato almeno una serata alla movida in uno dei quartieri alla moda come Chueca, Malasana, Lavapiès o Salamanca, senza uno spettacolo di flamenco, senza aver pranzato in una tapas gustando tortillas, paellas e jamon y queso (prosciutto e formaggio) bevendo cerveza (birra), senza aver assistito ad un'esibizione multietnica di percussionisti nel parco del Buen Retiro o aver fatto una puntata domenicale a El Rastro, uno dei più grandi mercatini delle pulci del mondo.
IL VIAGGIO. L'operatore milanese "Adenium - Soluzioni di viaggio" propone dal 24 al 27 febbraio un weekend lungo di 4 giorni dedicato all'arte ed ai musei di Madrid, guidato da una storica dell'arte. Le visite ai musei avverranno con cuffiette wierless audio. Partenza con volo di linea da Milano, pernottamento in hotel a 4 stelle con prima colazione e una cena, accompagnatrice dall'Italia, guida locale di lingua italiana, assicurazione e documentazione, quote da 1.130 euro.
Info: www.adeniumtravel.it
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