Presentato a Roma il programma delle manifestazioni
Pubblicato il: 21/01/2011

Fatti&Personaggi: I 150 anni dell’Unità d’Italia


Un'eccezionale stagione di eventi istituzionali, culturali, artistici e sportivi caratterizzerà le celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia. Il programma della manifestazioni che si apriranno a marzo e termineranno a novembre è stato presentato a Roma, alla Stampa estera, dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Gianni Letta, da Giuliano Amato presidente del Comitato dei Garanti, da Roberto Cota, governatore del Piemonte e da Sergio Chiamparino, sindaco di Torino.

Fu nella città di Cavour e dei Savoia che il 17 marzo 1861 il nuovo Parlamento sancì la proclamazione del Regno d'Italia e già nel 1911 e nel 1961 per i 50 e i 100 anni dell'unificazione nazionale fu simbolicamente eletta capitale. "Esperienza Italia 150" è il nome del grande evento cittadino che per celebrare questo secolo e mezzo di storia trasformerà la splendida Venaria Reale e le Officine Grandi Riparazioni in suggestivi palcoscenici per presentare le eccellenze d'Italia: storia, capolavori artistici, creatività, innovazione, qualità della vita, paesaggi ed enogastronomia. Letta ha aperto l'incontro sottolineando l'interesse sia del capo dello Stato Giorgio Napolitano sia del premier Silvio Berlusconi a dare particolare enfasi sul piano europeo e internazionale a questo importante appuntamento invitando a Roma per la parata del 2 giugno, Festa della Repubblica, i rappresentanti della Ue, di Russia e Stati Uniti. Ospiti d'onore saranno anche i Paesi verso cui più forte è stata l'emigrazione italiana, come Argentina, Brasile e Canada.

La Notte Tricolore e il 17 marzo. A precedere l'appuntamento internazionale con eventi  musicali e artistici in tutt'Italia, sarà la "Notte Tricolore" (16 marzo) seguita dall'inizio ufficiale delle celebrazioni. «Il 17 marzo sarà una data importante -ha detto Amato- ricca di eventi straordinari. Il capo dello Stato parlerà alle Camere riunite,  si recherà all'Altare della Patria per rendere omaggio al Milite Ignoto, ma andrà anche al Pantheon alla tomba dei primo re d'Italia. Sono stati Garibaldi, Mazzini, Cavour e Vittorio Emanuele a fare l'Italia, secondo l'iconografia più essenziale, e in questa occasione va ricordato».

I luoghi della memoria. Il progetto nazionale prioritario approvato dall'Unità della Presidenza del Consiglio dal nome "I luoghi della memoria" consiste in una vasta azione di classificazione, restauro, valorizzazione e narrazione dei luoghi, dei personaggi e degli avvenimenti del Risorgimento dislocati nel territorio nazionale. In totale sono stati selezionati oltre 400 siti, molti dei quali già valorizzati da tempo. Molti hanno subìto un radicale restauro, come lo scoglio di Quarto dei Mille a Genova con l'istituzione del Memoriale, il Parco della Memoria del Gianicolo di Roma, le statue di Giuseppe e Anita Garibaldi e il Faro dell'Unità d'Italia, Porta San Pancrazio, il Museo Garibaldino di Caprera (dedicato alla figura più popolare della nostra storia dopo Giulio Cesare), la colossale Torre Vittorio Emanuele II a San Martino della Battaglia (Brescia), la Domus Mazziniana di Pisa, i luoghi di Solferino. Per quest'ultimo restauro c'è da segnalare la compartecipazione francese perché in quei territori si combatteva uniti nella lotta di liberazione dall'Austria.

Grandi mostre. Sempre per marzo saranno allestite a Roma grandi mostre come quella dello Stato e dell'Innovazione Italiana all'Archivio di Stato e quella sulle Regioni, articolata in varie sedi come la Galleria Borghese, il Palazzo di Giustizia, la Galleria d'Arte Moderna. Il Vittoriano ospiterà quelle che furono più di altre in primo piano, come Lazio, Piemonte, Sardegna e Toscana. Sarà in varie occasioni valorizzato anche il ruolo delle donne, non solo mogli e madri, ma protagoniste della nostra storia. «Torino è una città -ha sottolineato Chiamparino- per cui l'Unità d'Italia è la sua storia, il suo presente e il suo futuro, e noi in questo evento abbiamo investito quell'orgoglio che abbiamo conseguito nelle ultime Olimpiadi invernali». Per il notevole investimento (50 milioni di euro) il sindaco ha ringraziato gli sponsor e le istituzioni cittadine. Tra le mostre più importanti nella città sabauda "Il futuro nelle mani", "La bella Italia. Arte e Identità delle città capitali", "Leonardo, il genio e il mito" , "Potager Royal. Orti e frutteti nei giardini della reggia" e "Moda in Italia, 150 anni di eleganza". Veste rinnovata per il Museo dell'Automobile, per quello Nazionale del Risorgimento, per Palazzo Madama.

"Perché esserci è un'altra storia". Numerosi gli appuntamenti culturali, sportivi e militari. Per i gourmet cene regali al costo di 60 euro, preparate da grandi chef, potranno esser gustate nella Galleria grande della reggia di Venaria. Anche il governatore del Piemonte Cota ha espresso la sua soddisfazione per le iniziative importanti inserite nel programma, come un sondaggio tra i giovani sulle istituzioni e sulle azioni da intraprendere per la costruzione di uno Stato moderno. «Nel guardare il passato -ha detto Cota- dobbiamo pensare al futuro, ad uno Stato più moderno, più vicino al cittadino. Ma è anche l'occasione di riflettere certi passaggi della storia che sono stati un po' dimenticati come l'opzione federalista, argomento che era stato discusso anche in quegli anni, per esempio da Cavour». Un programma, quello torinese, molto articolato e come recita lo spot presentato alla Stampa Estera, "un compleanno a cui nessuno deve mancare, difficile da dimenticare. Perché esserci è un'altra storia".

Info:
www.italiaunita150.it - www.italia150.it

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