L'assessore al Commercio e Turismo della Regione Lombardia, Stefano Maullu, ha partecipato agli Stati generali del turismo della Valle Camonica (che si sono svolti a Capo di Ponte, in provincia di Brescia, venerdì 21 e sabato 22 gennaio 2011). Gli Stati generali del turismo sono stati pensati dalla Comunità montana e dal Consorzio BIM della Valle Camonica, con il coinvolgimento delle amministrazioni locali, di Regione Lombardia e della Provincia con lo scopo di fare sistema per promuovere il territorio camuno. Nelle due giornate di lavoro sono intervenuti, tra gli altri, il presidente della Comunità montana Valle Camonica, Corrado Tomasi, l'assessore al Turismo, Antonella Rivadossi, e il console del Touring club per Brescia, Giuliano Terzi.
Nella giornata di sabato, denominata "Turismo cantiere aperto", ha visto un confronto a tutto campo sul turismo in Valle Camonica. «Le due giornate degli Stati generali -ha commentato l'assessore Stefano Maullu- sono stati un bel momento di approfondimento utile anche a rafforzare l'azione di promozione turistica di Regione Lombardia che si basa sulla sussidiarietà e sulla valorizzazione dei brand locali. E' stato molto produttivo il mettere in comune le esperienze degli operatori locali pubblici e privati per promuovere il turismo della zona camuna. Il positivo esito di queste due giornate di lavoro rappresenta una delle migliori basi per il futuro della promozione turistica della Valle Camonica e, per questo, voglio esprimere il mio plauso al presidente e all'assessore al Turismo della Comunità montana Corrado Tomasi e Antonella Rivadossi».
Regione Lombardia ha investito sulla Valle Camonica poco meno di 20 milioni di euro che si aggiungono ai 60 messi a disposizioni dai privati. «I dati delle stagioni invernali ed estiva del 2001 per la Valle Camonica hanno fatto registrare presenze maggiori rispetto al 2009 grazie alla sinergia tra pubblico e privato supportata da Regione Lombardia e dall'assessorato al Turismo. Per il futuro -ha quindi suggerito Maullu- occorre che si sfruttino sempre di più le potenzialità delle nuove tecnologie, ad esempio prenotazioni on line o informazioni sui telefoni cellulari e sui palmari, per promuovere il turismo camuno dove è necessario aumentare l'integrazione tra le realtà territoriali». «Penso che la Valle Camonica -ha concluso l'assessore - abbia delle grandi potenzialità destinate a crescere se coniugherà ancora di più il turismo legato allo sci con quello termale e le proposte estive con quelle cicloturistiche senza dimenticare di interessare l'aspetto culturale che ben rappresentano le incisioni rupestri camune patrimonio dell'Unesco fin dal 1979». (Fonte: Lombardia Notizie)
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