Il nuovo stile del Lugana, interprete Centofilari Gerardo Cesari Pubblicato il: 26/03/2009 |
AgendaEventi: Vinitaly (Verona) > 2/6 aprile 2009 |
Il Lugana ha un nuovo stile… ad interpretarlo è il Centofilari Gerardo Cesari e sarà presentato a Vinitaly 2009 presso lo stand dell'azienda, Pad 5 Stand F5. La filosofia? Proporre un'interpretazione del Lugana come vino importante, strutturato, rotondo, longevo, senza perdere la sua freschezza e piacevolezza. Per ottenere questo risultato un ruolo centrale è giocato dal vigneto. Il Centofilari, che nel packaging richiama il tralcio di vite, prende il nome proprio dai cento filari destinati a questa produzione, nel vigneto tra i comuni di Pozzolengo e Peschiera. Qui le viti di Turbiana (questo il nome del vitigno autoctono che dà origine al Lugana e che si distingue da tutti i Trebbiano coltivati in Italia) presentano una densità di 4100 ceppi con forma di allevamento ad archetto. La vendemmia è durata ben un mese perché la scelta dell'azienda è stata raccogliere scalarmente i grappoli, man mano che raggiungevano la perfetta maturazione. Senza fretta. Dopo un lungo lavoro di diradamento, che ha portato alla resa ad ettaro di 110 quintali, si è scelto di lasciare maturare in pianta a tralcio reciso il 20% dell'uva, per esaltarne struttura e concentrazione. Una pratica resa possibile anche dal buon andamento climatico del mese di ottobre, che si è mantenuto fresco e asciutto. La vinificazione è stata effettuata con pressatura soffice e la fermentazione alcoolica è avvenuta a temperatura controllata di 18/20 C°. Il prodotto è poi rimasto a contatto con le proprie fecce fino a gennaio. Il Centofilari si presenta di colore giallo paglierino brillante. Al naso risultano intense le note floreali e fruttate, mentre al palato emerge la buona mineralità e l'acidità, unite a pienezza e rotondità. |
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