La storia dei Salis affonda le proprie radici nel lontano Medioevo quando intorno al XII secolo i primi rappresentanti infeudati dal vescovo di Coira lasciarono le originarie terre comasche per trasferirsi in Val Bregaglia, la valle che da Chiavenna porta a nord-est verso l'Engadina. Nel 1637 un rappresentante della famiglia, Giovanni Salis di Zizers, già podestà grigione, fu infeudato di alcuni beni in Valtellina e stabilì la propria dimora a Tirano, dove iniziò i lavori di costruzione del Palazzo Salis. La coltivazione della vite e la produzione del vino sono attività che il nobile casato persegue da oltre quattrocento anni, come testimonia la presenza delle originali cantine di affinamento seicentesche sotto il Palazzo Salis. All'inizio del XX secolo ai Salis si aggiunse il ramo dei Sertoli (altra famiglia nobile della Valtellina) ed il casato divenne così Conti Sertoli Salis. Quindi la storia vinicola del casato e lo splendido Palazzo Salis in Tirano, con le sue plurisecolari cantine, sono fra gli elementi di maggiore valenza identificativa della produzione della Conti Sertoli Salis. La Conti Sertoli Salis, anche attraverso un'attenta ricerca tecnica e storica, ha concretizzato il recupero di antichi vitigni di qualità, valorizzato particolari metodi di vinificazione, operando una severa e mirata selezione dei vigneti ubicati nelle migliori zone, con un'attenzione particolare ai crus meglio posizionati per conformazione geologica, esposizione e microclima. L'azienda produce circa 250mila bottiglie l'anno, i vigneti sono in parte di proprietà in parte di conferitori, assistiti comunque dal punto di vista agronomico direttamente dall'azienda. La nuova struttura produttiva (inaugurata con la vendemmia 2003, si trova a poche centinaia di metri dal Palazzo Salis, sede storica della Cantina) ha permesso all'azienda di ampliare la parte più tecnica dedicata alla vinificazione, all'imbottigliamento e allo stoccaggio delle bottiglie. Nelle seicentesche cantine del Palazzo continua invece l'affinamento dei vini in botte e barriques, come nelle migliori tradizioni: qui i vini "respireranno" la storia centenaria dell'antico casato nobiliare. I prestigiosi vini titolati dell'azienda, vini importanti, blasonati e noti in tutto il mondo per la loro qualità, prendono il nome dai saloni affrescati e dai luoghi di rappresentanza del Palazzo Salis: lo Sforzato Canua (primo rosso di Lombardia con l'annata 2002), i due nebbioli da appassimento Valtellina Superiore Capo di Terra e Corte della Meridiana, il Saloncello (IGT Terrazze Retiche di Sondrio) e i due bianchi Torre della Sirena "base" e la versione elevata in barrique (ottenuti da antichi vitigni autoctoni valtellinesi a buccia rosa). Vini importanti, che si contraddistinguono nel panorama vitivinicolo per il loro livello qualitativo e per l'eccellenza, ma anche per la grande riconoscibilità territoriale ed aziendale, e che saranno presenti al Vinitaly (Pad Lombardia, stand C10). Info: info@sertolisalis.com
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